La richiesta della Procura riguarda l’indagine su presunti illeciti nelle elezioni amministrative in due Comuni e le Regionali del 2020. Nel frattempo, Cataldo ha annunciato la sua candidatura al Consiglio comunale di Triggiano per le prossime elezioni.
In totale sono 18 le persone coinvolte, tra cui l’ex assessora regionale Anita Mauridonia e suo marito Alessandro Cataldo, per i quali la Procura di Bari ha formulato richiesta di rinvio a giudizio nell’ambito di un’inchiesta su due presunti gruppi criminali mirati alla corruzione elettorale. Questi gruppi sarebbero responsabili di aver distorto i risultati delle elezioni a Grumo Appula e alle Regionali della Puglia nel 2020, così come nel Comune di Triggiano nel mese di ottobre 2021. Questa informazione è stata riportata dall’agenzia Ansa.
La data dell’udienza preliminare è fissata per il 3 luglio, e sarà davanti al giudice per le indagini preliminari Susanna De Felice. Le accuse sostengono che Alessandro Cataldo fosse il leader di entrambe le associazioni, mentre si afferma che Mauridonia fosse coinvolta solo in una di esse. Cataldo è conosciuto come il fondatore del movimento politico ‘Sud al centro’, sciolto a seguito dell’indagine, e avrebbe organizzato un sistema per procurarsi voti a pagamento. Dopo l’apertura dell’inchiesta, nell’aprile scorso, Maurodinoia ha rassegnato le dimissioni e ha lasciato il Partito Democratico. Noto con il soprannome di ‘Lady preferenze’, nel 2019 Maurodinoia è stata eletta al Consiglio comunale di Bari con oltre 6.000 voti grazie al supporto di ‘Sud al centro’, mentre l’anno successivo, candidandosi alle Regionali per il PD, ha ottenuto quasi 20.000 preferenze.
Cataldo annuncia la sua candidatura al Consiglio comunale di Triggiano
Nella serata di oggi, Cataldo ha rilasciato una dichiarazione riguardante la sua candidatura al Consiglio comunale di Triggiano. Ha affermato: “Alcuni, al mio posto, avrebbero scelto di allontanarsi in attesa di chiarire la propria posizione, accettando in questo modo non solo la responsabilità legale, ma anche quella morale. Io, invece, non intendo rinunciare al senso di colpa. Non mi tiro indietro e mi faccio avanti, annunciando la mia candidatura a consigliere comunale di Triggiano, a sostegno di Onofrio D’Alesio come sindaco”. Ha aggiunto: “Se non fossi certo della totale correttezza delle mie azioni, delle mie decisioni, della mia buona fede e della fiducia nella giustizia, sarei già tornato indietro, dopo 24 anni dalla mia ultima candidatura al Comune. La verità verrà a galla e questo rafforza la mia convinzione nel perseguire questa decisione, consapevole delle possibili strumentalizzazioni che seguiranno,” ha dichiarato Cataldo.
