HomeNotizieCrollo palazzina in via Amicis: analisi laboratori materiali coinvolti

Crollo palazzina in via Amicis: analisi laboratori materiali coinvolti

La Procura ha nominato come esperto il professor Antonello Salvatori, docente presso l’Università dell’Aquila, noto per il suo intervento in occasioni di crolli a seguito dei terremoti che hanno colpito l’Aquila e Amatrice in passato.

Analisi dei resti della palazzina crollata

I resti dell’edificio crollato in via De Amicis saranno sottoposti a esami approfonditi in laboratorio. Questi test serviranno per analizzare i materiali utilizzati nella costruzione e per identificare i punti critici che hanno portato al cedimento e al collasso della struttura. Come riportato dall’agenzia Ansa, l’analisi includerà campionamenti di elementi strutturali come le murature, travi e pilastri.

Rimozione delle macerie e sicurezza del sito

Contemporaneamente ai lavori di analisi, saranno avviate le operazioni di rimozione delle macerie. Gli accertamenti effettuati permetteranno di valutare quali aree della palazzina possano essere demolite in modo controllato e come garantire la sicurezza delle parti dell’immobile che risultano ancora pericolanti. Le indagini sono state affidate al professor Antonello Salvatori, nominato consulente dalla Procura di Bari, già esperto in simili situazioni a seguito di altri catastrofici eventi, come i terremoti dell’Aquila nel 2009 e di Amatrice nel 2016, oltre a un crollo in via Roma a Barletta, avvenuto nel 2011 e che costò la vita a cinque donne.

Inchiesta della Procura di Bari

Negli scorsi giorni, la Procura di Bari ha avviato un’inchiesta riguardo a un presunto crollo colposo, attualmente a carico di ignoti. L’inchiesta è coordinata dal procuratore aggiunto Ciro Angelillis e dalla pm Silvia Curione, che dirigono le indagini della squadra mobile per crollo colposo. Come riportato da fonti stampa, la consulenza del professor Salvatori prevede anche uno studio accurato sulla documentazione storica dell’immobile, costruito negli anni ’50, al fine di stabilire le cause del crollo. La palazzina era stata dichiarata inagibile dal Comune e nel febbraio 2024 era già stata sgomberata, pochi giorni prima che iniziasse un intervento di consolidamento affidato dalla comunità condominiale alla ditta Dell’Aera costruzioni, per un costo di circa 60.000 euro.

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Misure di sicurezza e intervento dei vigili del fuoco

Nel frattempo, i vigili del fuoco hanno attuato misure precauzionali posizionando dei teli sulle macerie per limitare la dispersione di polveri a causa del vento. Anche le recinzioni che delimitano l’accesso alla strada sono state coperte, dove si sono fermati molti curiosi per osservare la scena.

Enzo Libudzic
Enzo Libudzic
Specializzato nel mondo della casa, Enzo Libudzic esplora le ultime tendenze e i consigli per migliorare la vita quotidiana. La sua esperienza di scrittore gli consente di fornire contenuti chiari e stimolanti per aiutare i lettori a ottimizzare il proprio spazio abitativo. Formazione: Master in Comunicazione e Giornalismo, Università di Bologna. Laurea in Interior Design, Politecnico di Milano. Contatto: +39 331 879 45 21 E-mail: enzo.libudzic@moladibaritv.it Con sede a Bari, Enzo è sempre alla ricerca di nuove idee per arricchire le case dei suoi lettori!
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