Le indagini avrebbero preso una piega interessante grazie all’analisi delle registrazioni di alcune telecamere di sicurezza situate nell’area. I due defibrillatori, dispositivi medici di fondamentale importanza, erano stati rubati dai luoghi in cui erano stati installati, nei pressi della chiesa di San Michele Arcangelo e della farmacia Negro.
Durante una perquisizione effettuata nell’abitazione di un sospettato, i carabinieri avrebbero rinvenuto i due defibrillatori rubati nel quartiere Palese il 5 febbraio. Come riportato dall’Ansa, un uomo di 40 anni è stato denunciato a piede libero per furto aggravato: secondo le indagini condotte, questi potrebbe essere l’autore della sottrazione dei due dispositivi medici, progettati per garantire la sicurezza della comunità locale, posizionati vicino alla chiesa di San Michele Arcangelo e alla farmacia Negro.
Furto catturato dalle telecamere di sicurezza
Le prime informazioni indicano che l’individuo sarebbe stato immortalato dalle telecamere di sorveglianza della farmacia Negro: i carabinieri avrebbero osservato nei filmati un uomo avvicinarsi al contenitore del dispositivo, per poi rubarlo e allontanarsi rapidamente.
La sorpresa della comunità di Palese
Il furto ha lasciato sotto shock la comunità di Palese. I defibrillatori erano stati donati nel 2023 tramite una raccolta fondi organizzata dal Gruppo Fratres e da altre realtà locali. La scomparsa dei dispositivi di emergenza era stata diffusa solo due giorni fa da Antonio Ranieri, membro del Gruppo Fratres Palese: “Siamo rimasti molto colpiti – ha dichiarato a BariToday – avevamo previsto la possibilità che potesse accadere, ma l’intelligenza umana dovrebbe portare a comprendere che in questo modo si fa un danno alla comunità. La nostra area ha urgente bisogno di essere protetta a livello cardiaco, poiché ognuno di noi può essere colpito da eventi gravi come un arresto cardiaco.”
Il recupero dei defibrillatori
Le indagini condotte dai carabinieri, che sono cominciate subito dopo la denuncia del furto, si sono rivelate efficaci: dopo poche ore, i due defibrillatori sono stati ritrovati e restituiti alla comunità locale. Antonio Ranieri ha mostrato, attraverso i social media del Gruppo Fratres Palese, il suo sollievo e la sua gioia per il ritrovamento, esprimendo la speranza che episodi simili non si ripetano e che tutti comprendano l’importanza vitale di questi strumenti per il bene della comunità.
