I lavori saranno eseguiti dalla Matarrese Spa, con finanziamenti che ammontano a circa 14 milioni di euro, sostenuti dal Pnrr e dal ministero della Giustizia.
Avvio dei Lavori al Tribunale di Bari
Nel tribunale di piazza De Nicola a Bari hanno avuto inizio i lavori dedicati all’efficienza energetica, all’adeguamento degli impianti antincendio e al potenziamento delle strutture tecnologiche. Gli interventi prevedono una spesa complessiva di 14,3 milioni di euro, che vengono in parte finanziati dal Pnrr, destinati all’edilizia giudiziaria, e in parte dal ministero della Giustizia, con la realizzazione affidata alla Matarrese Spa.
Espansione delle Attività della Matarrese Spa
L’azienda barese, che attualmente ha 18 cantieri attivi, ha avviato in questi primi mesi dell’anno anche altri progetti per un valore complessivo di quasi 60 milioni di euro. Tra questi, vi è il risanamento delle reti idriche, il potenziamento delle ferrovie e la costruzione o il restyling di edifici pubblici. In particolare, la Matarrese Spa ha iniziato a lavorare sulla riqualificazione di 17 chilometri della rete idrica AQP di Mola di Bari, un progetto che supera i dieci milioni di euro. Sono stati avviati anche i lavori per il raddoppio e l’ammodernamento di nove chilometri della linea ferroviaria Andria-Barletta, gestita da Ferrotranviaria, per un valore di 52 milioni di euro, di cui oltre 17 milioni di euro sono sotto la responsabilità della Matarrese Spa.
Risultati Economici e Occupazione nel 2024
Nel corso del 2024, l’impresa barese prevede di raggiungere un valore della produzione pari a 28,6 milioni di euro, con un aumento del 16%. L’utile lordo è stimato in 1,4 milioni di euro, mentre l’utile netto si attesterà a 716mila euro, mostrando una crescita del 57% rispetto al 2023; l’azienda propone di destinare l’intero utile alle riserve, evidenziando l’intenzione degli azionisti di continuare a rafforzare il capitale dell’impresa. Oggi, il personale impiegato stabilmente ammonta a circa 150 persone, tra dipendenti, consulenti e collaboratori, rispetto ai 130 di fine 2023; l’occupazione totale, considerando quelle diretta e indirette, supera le 650 unità.
