Oggi è stata autorizzata la delibera che consente l’utilizzo dei fondi raccolti attraverso le scelte dei cittadini nelle dichiarazioni fiscali: le somme ottenute verranno impiegate per iniziative dedicate alla promozione dei diritti dei minori.
Delibera della Giunta di Bari
La Giunta comunale di Bari ha dato il via libera a una delibera che prevede di destinare il 5×1000 dell’IRPEF a progetti a favore della gioventù. Anche per l’anno fiscale 2025, una parte dell’imposta sul reddito delle persone fisiche potrà essere devoluta ai Comuni per agevolare le attività sociali di questi ultimi. L’amministrazione del capoluogo pugliese è particolarmente focalizzata ad accrescere e migliorare i servizi volti alla promozione dei diritti dei bambini, dei preadolescenti e degli adolescenti, mettendo in atto attività di ascolto e monitoraggio da parte degli adulti, al fine di captare anche i segnali più sottili di disagio.
Importanza della salute mentale dei giovani
“L’attenzione verso le condizioni dei minori e degli adolescenti rappresenta per noi una questione di fondamentale importanza, che richiede interventi sempre più complessi e variati – ha dichiarato l’assessora alla Giustizia, al Benessere sociale e ai Diritti civili, Elisabetta Vaccarella – L’emergenza della pandemia ha causato un forte isolamento e distanziamento sociale che ha avuto ripercussioni significative sulla vita e sulla salute mentale dei nostri giovani, il cui impatto stiamo osservando con preoccupazione anche nel lungo termine. Questo è il motivo per cui abbiamo scelto di dedicare il 5×1000 a un piano d’azione e di interventi per la protezione del benessere psicologico, per contrastare le povertà educative e per rafforzare le opportunità educative, con l’obiettivo di facilitare l’inclusione sociale e proteggere minori, preadolescenti e adolescenti, creando una collaborazione più robusta tra istituzioni, famiglie e adulti. Negli ultimi anni, grazie al 5×1000, abbiamo sostenuto progetti contro la povertà estrema, a tutela degli anziani e per promuovere un nuovo modello di welfare comunitario. Per l’imposta del 2024, abbiamo deciso di concentrare i nostri sforzi sui giovani, che devono essere al centro delle nostre attenzioni più che mai”.
Come contribuire al 5×1000
Adempiere al 5×1000 non comporta costi aggiuntivi per i contribuenti: è sufficiente che il contribuente firmi l’apposito riquadro nei vari modelli di dichiarazione dei redditi (come il modello Redditi Persone Fisiche, modello 730, o la scheda allegata alla Certificazione Unica), specificando ‘Destinazione del cinque per mille-Sostegno delle attività sociali svolte dal Comune di residenza’.
