L’assessore Scaramuzzi: “Questo è il primo di tre progetti che, grazie ai fondi del Pnrr, ci daranno la possibilità di costruire 18 chilometri di nuove piste ciclabili.”
Iniziano i lavori per la creazione della pista ciclabile che unirà via Fanelli, al confine con Valenzano, a via Tridente, passando per via Gorizia e via Demetrio Marin. L’opera, che riceve un finanziamento di 3.766.663 euro dai fondi del Pnrr, prevede la realizzazione di tre percorsi strategici per il sistema ciclabile di Bari, connettendo i quartieri di Loseto, Carbonara e San Paolo e permettendo l’accesso anche al comune di Valenzano e all’aeroporto di Palese.
“Siamo lieti di annunciare l’inizio del primo di tre cantieri che, con il supporto dei fondi Pnrr, ci permetterà di sviluppare 18 chilometri di nuove piste ciclabili”, ha commentato il responsabile della Cura del territorio, Domenico Scaramuzzi. “Questi tre progetti, insieme alle manutenzioni straordinarie, arricchiscono il piano comunale per le biciclette, garantendo un viaggio sempre più sicuro e connesso sulle due ruote. Vogliamo anche rassicurare i cittadini preoccupati per la riduzione dei posti auto lungo la pista di via Fanelli: l’amministrazione sta attualmente lavorando per recuperare spazi utili per nuovi parcheggi, in modo da non solo mantenere gli stalli esistenti, ma addirittura aumentarli. In via Fanelli, prevediamo di creare circa cento nuovi posti, permettendo agli automobilisti di parcheggiare lungo la strada, nei pressi di via Demetrio Marin, dove attualmente non è consentito. Stiamo inoltre dialogando per utilizzare un’area in via Demetrio Marin, attualmente non disponibile, come ulteriore parcheggio pubblico. Anche per le altre piste l’obiettivo sarà sempre quello di trovare compensazioni per limitare i disagi ai residenti.”
Dettagli del progetto
Le tre nuove piste ciclabili si svilupperanno lungo percorsi già tracciati dal piano. La prima pista ciclabile, collegante Valenzano, si estenderà per circa 4,7 chilometri e collegherà l’attuale pista ciclabile di via Nicola Tridente con il confine comunale di Valenzano, passando per via Gorizia attraverso le vie Nicola Tridente, Demetrio Marin e Giuseppe Fanelli.
La seconda pista ciclabile, che parte dalla frazione di Loseto, collegherà quest’ultima alla pista ciclabile presente lungo via della Costituente, attraversando via Trisorio Liuzzi, via Giulio Petroni e i viali Kennedy ed Einaudi. Questa pista avrà una lunghezza di circa 7 chilometri e unirà l’attuale pista ciclabile di viale Luigi Einaudi, in prossimità di Parco 2 Giugno, con la frazione di Loseto (via Monsignor Nuzzi).
Il terzo percorso ciclabile, che si svilupperà su viale Europa, faciliterà il collegamento tra l’aeroporto di Bari Palese e il quartiere San Paolo, realizzando una ciclabile su viale Europa fino all’incrocio con via Bruno Buozzi, per una lunghezza approssimativa di 6 chilometri.
La tipologia dei percorsi ciclabili varierà in base alle dimensioni delle singole tratte e all’uso attuale dei percorsi pedonali esistenti (alcuni di essi sono tra l’altro frequentati da runner). Le principali soluzioni progettuali prevedono: piste ciclabili bidirezionali adiacenti ai marciapiedi esistenti, percorsi ciclopedonali bidirezionali o piste ciclabili in sede propria protetta. In generale, le piste ciclabili saranno integrate nei marciapiedi esistenti, allargando questi ultimi quando le dimensioni della carreggiata risultano insufficienti per ospitare le ciclabili affiancate. Dove possibile, si prevede la realizzazione di nuovi percorsi ciclopedonali (in assenza di marciapiedi) o ciclabili bidirezionali collegati ai marciapiedi attuali.
Alcune strade ‘extraurbane’, grazie alle nuove ciclabili, si trasformeranno in ‘strade urbane di quartiere’, considerata anche la loro funzione, il limite di velocità fissato a 50 km/h, la presenza di numerosi accessi laterali e semafori, l’attraversamento di aree abitate e l’uso da parte di pedoni, corridori e ciclisti. Per quanto riguarda la presenza delle fermate degli autobus, le soluzioni progettuali adottate hanno come obiettivo quello di evitare conflitti tra ciclisti e pedoni in attesa o durante le operazioni di salita e discesa dai mezzi di trasporto pubblici.
Per contenere l’impatto ambientale dell’intervento, è previsto lo sviluppo del tracciato sulle strade esistenti, che verranno riqualificate seguendo principi di sostenibilità e riducendo al minimo l’utilizzo del suolo. La scelta delle soluzioni di inserimento della ciclabile considera anche la vegetazione esistente e deve rispondere all’armonia del paesaggio circostante, mantenendo continuità con lo stato attuale dei luoghi. Saranno utilizzati materiali che aumenteranno la permeabilità dei suoli.
