Un’operazione antidroga condotta dalla Polizia di Stato e supportata dall’unità cinofila ha portato alla scoperta di un panetto di eroina nascosto all’interno di un ristorante a Mola di Bari. Il gestore del locale, un cittadino albanese trentenne, è stato arrestato e il ristorante è stato temporaneamente chiuso con il provvedimento disposto dal Questore di Bari. Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica, sono frutto di un’attenta attività info-investigativa che ha evidenziato come il locale fosse un punto di riferimento per il traffico di stupefacenti nella provincia barese. Il ritrovamento dell’eroina nel vano di un lavandino, grazie al fiuto infallibile di un cane antidroga, segna un duro colpo contro la criminalità organizzata e il mercato della droga nella zona.
Mola di Bari, operazione antidroga: scoperta eroina nascosta nel ristorante
Il 3 settembre 2025, personale della sezione Antidroga della Squadra Mobile della Questura di Bari, insieme a colleghi della Divisione Polizia Amministrativa e alle forze dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, ha effettuato una perquisizione mirata in un noto ristorante situato a Cozze, località di Mola di Bari. L’intervento, frutto di un coordinato Operazione Stroncata, ha coinvolto inoltre unità cinofile specializzate nel rilevamento di sostanze stupefacenti. Il risultato ha visto il sequestro di un panetto da 516 grammi di eroina, nascosto in modo strategico all’interno di un vano sotto il lavandino del locale.
Il gestore, un cittadino albanese di 30 anni residente a Bari, è stato prontamente arrestato con l’accusa di detenzione e traffico di sostanze stupefacenti. Il Tribunale di Bari è stato informato ai fini del procedimento penale, con la Procura della Repubblica che ha coordinato l’attività investigativa.
- Data dell’operazione: 3 settembre 2025
- Località: Mola di Bari, Cozze
- Quantità di eroina sequestrata: 516 grammi
- Persona arrestata: Gestore albanese 30enne
- Provvedimento: Sospensione per 15 giorni dell’autorizzazione alla somministrazione di alimenti e bevande

Blitz della polizia e misure amministrative a carico del ristorante
Contestualmente all’arresto, il locale ha subito una sospensione temporanea dell’attività per un periodo di 15 giorni, come previsto dal provvedimento emesso dal Questore di Bari ai sensi dell’articolo 100 del T.U.L.P.S. Leggi di più sulla sospensione. La chiusura rappresenta non solo una conseguenza amministrativa, ma anche un segnale forte nella lotta alla criminalità e al traffico di sostanze stupefacenti che molte volte si cela dietro ad attività commerciali apparentemente lecite.
I controlli e i servizi congiunti condotti da Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza continuano a essere intensificati sul territorio barese, come confermato dallo ultimo maxi blitz volto a contrastare la criminalità giovanile e il traffico di droga.
Mola di Bari e la lotta alla droga: contesto e strategie
Mola di Bari negli ultimi anni è stata teatro di una crescente attenzione da parte delle forze dell’ordine impegnate in Operazioni Antinarcotici sul territorio. Le indagini successive alla scoperta di droga in luoghi insospettabili, come i locali pubblici, stanno diventando una parte centrale delle strategie di contrasto al mercato degli stupefacenti.
Le modalità di occultamento dello stupefacente in zone funzionalmente nascoste ma accessibili, come nel caso del lavandino del ristorante, fotografano la complessità crescente delle attività criminali, ma anche la risposta pronta e coordinata della Polizia, dei Carabinieri e della Guardia di Finanza. Scopri maggiori dettagli sull’indagine e la dinamica dell’arresto.
| Attività | Ruolo | Risultati recenti |
|---|---|---|
| Polizia di Stato – Squadra Mobile | Indagini Antidroga e operazioni sul territorio | Sequestro di eroina, arresti mirati |
| Carabinieri | Supporto operativo e investigativo | Operazioni coordinate e controlli sul territorio |
| Guardia di Finanza | Controllo economico-finanziario e contrasto traffico droga | Indagini e sequestri di sostanze stupefacenti |

Un punto di riferimento per lo spaccio nell’area barese
Secondo le fonti investigative, il locale di Mola di Bari aveva assunto un ruolo importante all’interno della rete dello spaccio di eroina nella provincia. La scoperta chiave del panetto di 516 grammi non è quindi solo un episodio isolato, ma testimonia un’azione di intelligence efficace e mirata da parte della Polizia di Stato e dei Carabinieri, in collaborazione con la Procura della Repubblica.
Le autorità sottolineano l’importanza di un controllo costante su tutte le attività economiche che possono fungere da copertura per attività illecite, anche in ambiti apparentemente estranei al traffico di droga, come il settore della ristorazione e dell’ospitalità.
Per leggere approfondimenti e aggiornamenti ufficiali, si possono consultare anche le seguenti fonti:
- Quotidiano di Puglia – Droga nel ristorante
- Italia Free Press
- TRM TV – Cronaca Puglia
- Quinto Potere – Blitz a Mola di Bari
- RaiNews – Sequestro eroina
Mola di Bari: Operazione Stroncata
Interattivo riepilogo degli elementi principali dell’operazione contro il traffico di eroina in un ristorante a Mola di Bari.
Dettagli Operazione
Azioni da parte delle forze dell’ordine e provvedimenti amministrativi
Le attività di contrasto al traffico di stupefacenti a Mola di Bari proseguono con fermezza, grazie alla collaborazione sinergica tra diverse articolazioni dello Stato:
- Polizia di Stato: conduzione delle indagini e coordinamento con Procura della Repubblica, sequestro dello stupefacente
- Carabinieri: supporto operativo, esecuzione arresto e perquisizioni
- Guardia di Finanza: controllo economico e attività relative a reati connessi
- Tribunale di Bari: valutazione delle misure cautelari e penali sul gestore arrestato
| Ente | Ruolo | Provvedimenti |
|---|---|---|
| Polizia di Stato | Investigazioni Antidroga e arresto | Sequestro eroina da 516 g, arresto gestore |
| Carabinieri | Supporto operativo e perquisizioni | Partecipazione arresto e controllo locale |
| Guardia di Finanza | Controllo economico e fiscale | Monitoraggio locale e reati correlati |
Implicazioni future e vigilanza sul territorio
La scoperta e il sequestro dell’eroina a Mola di Bari rappresentano un importante segnale di allerta e una risposta concreta all’aumento della criminalità nel settore degli stupefacenti. Le forze dell’ordine confermano che continueranno a intensificare le attività di controllo e repressione su tutta la provincia, mirando a scongiurare la diffusione di sostanze illegali e garantire la sicurezza della comunità.
Come riconoscere e contrastare lo spaccio nei locali pubblici
Spesso, ristoranti, bar e locali pubblici vengono utilizzati come copertura per attività di spaccio e nascondiglio di droga. Ecco alcuni segnali che possono far sospettare un coinvolgimento di locali nella rete dello spaccio:
- Accessi frequenti e sospetti in orari non consueti
- Movimenti insoliti e continui di persone non legate all’attività commerciale
- Presenza di sistemi di sicurezza non giustificati dalla natura del locale
- Segretezza e riservatezza eccessiva da parte del personale
- Modifiche infrastrutturali mirate a nascondere oggetti o sostanze
Le forze dell’ordine raccomandano alla popolazione di collaborare segnalando con tempestività qualsiasi comportamento sospetto, così da arginare il fenomeno con il coinvolgimento diretto delle autorità competenti.
Azioni preventive consigliate dai professionisti delle forze dell’ordine
- Vigilanza attiva da parte di gestori di locali e vicinato
- Collaborazione tra comunità e Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza
- Programmi di sensibilizzazione rivolti a imprenditori e operatori commerciali
- Controlli amministrativi e tecnici periodici sul territorio
Fonti istituzionali e approfondimenti
- Chiusura locale notificata a Mola di Bari
- Dettagli sul ritrovamento eroina al ristorante
- Contesto criminalità nella zona

Domande frequenti sull’Operazione Stroncata a Mola di Bari
| Domanda | Risposta |
|---|---|
| Chi ha coordinato l’arresto del gestore del ristorante? | La Procura della Repubblica e la Polizia di Stato di Bari hanno coordinato l’indagine e l’arresto. |
| Quanto eroina è stata sequestrata durante l’operazione? | Un panetto di eroina del peso di 516 grammi nascosto in un vano del lavandino. |
| Che provvedimenti sono stati presi a livello amministrativo? | Il ristorante ha subito la sospensione dell’autorizzazione per 15 giorni ai sensi dell’art. 100 T.U.L.P.S. |
| Quali forze dell’ordine hanno partecipato all’operazione? | Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza in un’azione coordinata. |
| Come si è scoperta l’eroina? | Grazie all’intervento di un cane antidroga che ha fiutato lo stupefacente nascosto. |


