Un uomo di 59 anni, originario di Gravina, ha perso la vita a causa di un incidente sul lavoro, ma ha lasciato un segno indelebile attraverso la sua decisione di donare gli organi, regalando una nuova speranza a quattro persone.
Il tragico incidente
Il 59enne, un lavoratore di Gravina in Puglia, è deceduto a seguito delle ferite gravi subite in un incidente accaduto mentre si trovava al lavoro presso il palazzetto dello sport di Santeramo.
L’annuncio dell’ospedale
La notizia è stata comunicata dalla Direzione dell’Ospedale Miulli, dove l’uomo era stato trasportato in condizioni critiche, dopo essere stato colpito alla testa da un tubo. È deceduto venerdì 7 febbraio. “La Direzione dell’Ospedale Miulli – si legge nel comunicato – insieme a tutto il personale medico e amministrativo, esprime il proprio cordoglio per la perdita del signor Michele M., residente a Gravina di Puglia, che è venuto a mancare prematuramente all’età di 59 anni. In questo momento di grande tristezza, l’Ente Miulli desidera far sentire la sua vicinanza alla famiglia”.
Un gesto di grande generosità
Il comunicato prosegue riconoscendo l’atto di straordinaria generosità compiuto dal signor Michele, il quale ha espresso il suo consenso alla donazione degli organi, offrendo così un’opportunità di vita a quattro individui. Grazie alla donazione del cuore, del fegato e dei reni, il suo spirito altruista continuerà a vivere attraverso coloro che hanno ricevuto questa opportunità preziosa.
Riconoscimenti al personale sanitario
La nota si conclude con un sentito ringraziamento al personale sanitario, il quale, con competenza e impegno, ha fatto sì che questo momento di grande dolore si trasformasse in un atto di solidarietà e vita per altri.
