Il materiale sarebbe stato abbandonato nel Tarantino. L’inchiesta è condotta dalla Dda di Lecce. Il presunto giro illecito d’affari scoperto è di circa un milione di euro.
Indagini e accuse
La Direzione Distrettuale Antimafia di Lecce ha messo sotto inchiesta undici individui per un caso di presunto smaltimento illecito di rifiuti provenienti dalla Campania, scaricati in modo non autorizzato nel Tarantino. Tra i coinvolti ci sono quattro cittadini baresi. Le ipotesi di reato avanzate, come riportato da TarantoToday, includono l’associazione a delinquere finalizzata al traffico illegale di rifiuti, la falsificazione di documenti e la gestione non autorizzata dei materiali destinati allo smaltimento.
Importo delle operazioni illecite
Si stima che il giro d’affari illeciti scoperto superi il milione di euro. Grandi quantità di rifiuti industriali e scarti meccanici, provenienti da Puglia e Campania, sarebbero state trasferite e abbandonate in aree non autorizzate, secondo quanto emerso dall’inchiesta. I luoghi identificati includono Pulsano e le province di Cosenza, Avellino e Matera, dove i rifiuti sarebbero stati accantonati in strutture dismesse.
Smaltimento illecito di rifiuti
Secondo l’inchiesta, tra novembre 2021 e marzo 2022 avrebbero trovato sbocco illegale milioni di tonnellate di rifiuti industriali. Quanto raccolto evidenzia un sistema ben organizzato per lo smaltimento inadeguato e pericoloso di materiali potenzialmente dannosi per l’ambiente.
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