Inizio della turnazione straordinaria: oggi 12 aprile e fino al 30 settembre, ai tassisti è imposto di non lavorare per più di dieci ore al giorno.
La decisione deriva dall’aumento continuo del numero di turisti che arrivano a Bari, particolarmente evidente tra aprile e dicembre. È stata pubblicata sulla bacheca comunale la determina dirigenziale che, in via eccezionale e straordinaria, stabilisce che da oggi 12 aprile fino al 30 settembre, ci sarà un’apertura straordinaria per il servizio taxi.
Modalità della turnazione
Le modalità di assegnazione prevedono il funzionamento dei turni A e B con un totale di 132 auto attive (escluse le 18 vetture dedicate all’aeroporto), contro le 75 normalmente autorizzate per ogni turno. I tassisti dovranno limitare il loro servizio a un massimo di dieci ore giornaliere e garantiranno un minimo di 24 ore di riposo ogni settimana.
Eventi futuri a Bari
Nei prossimi giorni, Bari sarà protagonista di diversi eventi importanti, come convegni, manifestazioni sportive e culturali di rilevanza nazionale, nonché eventi molto attesi come le celebrazioni per il Santo Patrono, concerti di artisti di fama internazionale e fiere, oltre ad altri eventi che si svolgono in questo periodo dell’anno. Questa situazione impone un aumento significativo della domanda di trasporti pubblici, sia di linea che non di linea, che attualmente non è adeguatamente supportata dal sistema di turnazione taxi esistente.
Commento dell’assessore
“Questa è una stagione particolarmente significativa per la nostra città, con eventi e manifestazioni sempre più numerosi che scelgono Bari come sede per momenti di grande importanza, attirando numerosi visitatori – ha dichiarato l’assessore allo Sviluppo locale, Pietro Petruzzelli. – Per questo motivo, ci stiamo impegnando a fornire servizi che possano garantire un’accoglienza più efficiente ed efficace per chi decide di visitare Bari. In attesa che si concluda la procedura per l’assegnazione delle nuove trenta licenze taxi, dobbiamo collaborare per affrontare adeguatamente la crescente domanda nella città. Il turismo è una risorsa chiave sia a livello economico che sociale, e siamo consapevoli della necessità di sviluppare un piano strategico che integri alcuni servizi, con l’obiettivo di definire insieme alla comunità le nuove linee di sviluppo turistico, grazie anche ai fondi provenienti dalla tassa di soggiorno”.
