È quanto è emerso dai prelievi condotti durante le giornate di mercoledì 12 e giovedì 13 marzo tramite i dispositivi di monitoraggio installati dalla ditta Ecotrend di Putignano, che collabora con la sezione comunale Igiene e Ambiente per la supervisione dei controlli ambientali.
Assenza di amianto nell’area del crollo
Non è stato riscontrato alcun segnale di “fibre di amianto disperse nell’aria” nell’area interessata dal recente crollo di un edificio tra via De Amicis e via Pinto, avvenuto il 5 marzo nel quartiere Carrassi di Bari. Questo è il risultato delle analisi effettuate nei giorni di mercoledì 12 e giovedì 13 marzo mediante i sistemi di monitoraggio predisposti dalla ditta Ecotrend, incaricata dalla divisione comunale Igiene e Ambiente per il controllo della qualità dell’aria nella zona del cantiere per la demolizione controllata della struttura rimanente. Le due analisi confermano l’assenza di fibre di amianto nell’ambiente, conforme a quanto previsto dal DM 06/09/94. Le verifiche continueranno per l’intero periodo delle operazioni di demolizione.
Il parere della ASL
Oggi, il Servizio Igiene e Sanità pubblica della ASL di Bari ha comunicato il proprio riscontro, considerando adeguate le misure preventive già implementate dall’amministrazione comunale attraverso l’ordinanza del sindaco del 12 marzo, che include il divieto di affacciarsi, l’obbligo di tenere chiuse le finestre e l’uso di appositi dispositivi di protezione (mascherine) fino a ulteriore comunicazione. Queste disposizioni riguardano la zona adiacente all’area del crollo (inclusi tratti di via Pinto, via De Amicis tra Corso Benedetto Croce e via della Repubblica, via Fornelli tra via Pinto e via della Repubblica, e Corso Benedetto Croce tra via Bottalico e via Monfalcone).
Dettagli sui lavori di demolizione
Per quanto concerne i lavori di demolizione della parte restante dell’edificio crollato, sono stati effettuati i puntellamenti ai piani terzo e quarto della costruzione situata in via Pinto 16, accanto a quella che è venuta giù. Questi due livelli dell’immobile erano sostenuti dalla palazzina adiacente che è crollata. Grazie ai puntelli, si prevede una significativa diminuzione del rischio di crollo durante le operazioni di smantellamento.
