HomeNotizieCapodanno a Bari: solo il 30% di prenotazioni, un flop totale

Capodanno a Bari: solo il 30% di prenotazioni, un flop totale

Un aumento vertiginoso dei costi

L’aumento esorbitante dei costi dei biglietti aerei avrà sicuramente un impatto sulle scelte delle destinazioni per le festività natalizie. Anche per i treni, già a novembre si registrava un incremento che raggiungeva addirittura il 300% rispetto alla media annuale. E non si possono ignorare i disguidi frequenti sulle linee, che allontanano molti passeggeri dall’idea di prenotare. Solo chi vive lontano, come emigrati, lavoratori e studenti, mostra una determinazione notevole nell’affrontare ogni ostacolo, pur di passare le festività a casa con i propri cari. Al contrario, i turisti, se decidono di partire, puntano su altre località, sia all’estero sia nelle grandi città italiane, ma non a Bari. Per ora non ci sono statistiche ufficiali sui flussi turistici nel capoluogo pugliese, ma gli esperti del settore non sono affatto ottimisti riguardo ai trend futuri.

Le preoccupazioni del settore

«Non va bene. Le prenotazioni sono davvero poche, attualmente siamo intorno al 30% di occupazione», afferma Giovanna Castrovilli, presidente dell’associazione extralberghiera Confcommercio Bari Bat Aetb. «Dopo un’estate in crescita, ci troviamo a vivere un finale d’anno piuttosto deludente, lontano dalle nostre aspettative». È vero che quest’anno, in occasione del Giubileo e con l’apertura della Porta Santa, qualcuno potrebbe aver pensato di trascorrere le ferie a Roma, ma il confronto con i dati del 2023 mostra che il turismo invernale a Bari e in Puglia resta un obiettivo da perseguire, un cammino in salita che necessita di una pianificazione chiara e ben strutturata.

I dati del turismo

Secondo le informazioni fornite da Federalberghi, la maggior parte degli italiani trascorrerà il Capodanno in Italia, per un totale di circa 3 milioni e 940mila persone, orientandosi soprattutto verso le località montane (33,1%), le città d’arte (24,2%) o semplicemente verso destinazioni diverse rispetto alla propria residenza (23,9%). Solo l’1,8% ha deciso di recarsi all’estero, prediligendo le capitali europee (82,9%) e i parchi di divertimento (6,2%).
Bari, con il suo affascinante scenario marittimo e un ricco patrimonio culturale, si trova purtroppo esclusa da questa classifica. Nonostante il buon risultato dei mesi passati, con 2.009.517 presenze registrate, il capoluogo pugliese è ancora lontano da un riconoscimento pieno come meta turistica nel Mezzogiorno d’Italia. «Abbiamo ricevuto molte richieste nei mesi trascorsi, ma poche sono diventate prenotazioni», continua Castrovilli. «I turisti stranieri sono in diminuzione, insieme ai voli low cost. Gli italiani sembrano privilegiare la montagna o i viaggi all’estero, con tanti che hanno scelto di restare a casa a causa delle difficoltà economiche».

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Le motivazioni dei viaggiatori

Le difficoltà economiche continuano a farsi sentire, ma non sono l’unico fattore che guida le scelte dei viaggiatori. Sempre secondo le stime di Federalberghi, i motivi che spingono gli italiani a viaggiare per il Capodanno sono legati principalmente al desiderio di divertirsi (52,9%) e di rilassarsi (46,2%). Tra le attività preferite dai viaggiatori, spiccano le passeggiate (60,4%), seguite dall’interesse per eventi tradizionali e folkloristici (35,7%) e culinari (29,6%), e infine concerti e spettacoli musicali (23,5%). Solo un modesto 13% ha in programma escursioni o gite.

Proposte per migliorare l’attrattiva

«Purtroppo, il programma del concerto di fine anno è stato comunicato in ritardo», spiega la presidente Castrovilli. L’evento in piazza Libertà è stato annunciato solo il 19 dicembre. «È essenziale organizzare con largo anticipo il calendario degli eventi. Dobbiamo instaurare canali di comunicazione efficaci con gli ospiti, non solo quelli abituali, e creare nuove manifestazioni», suggerisce, proponendo idee come rappresentazioni storiche nel fossato del castello o la concentrazione di mercatini di Natale in aree suggestive. Tutto ciò deve essere affiancato da servizi efficienti per residenti e turisti. «Servirebbero più parcheggi con navette per evitare congestionamenti all’ingresso della città. Potrebbero emergere alcune prenotazioni last minute, ma probabilmente riguarderanno soprattutto i più giovani», conclude Castrovilli.

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Antoine Stilla
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Antoine Stilla Caporedattore a Mola Di Bari TV Antoine Stilla dirige la redazione di Mola Di Bari TV, un media italiano specializzato nel mondo della casa e del lifestyle. Laureato in giornalismo presso l'Università di Bari, ha oltre 10 anni di esperienza nel settore della stampa online. Il suo obiettivo: rendere l'informazione pratica e accessibile a tutti. Email: antoine.stilla@moladibari.tv Telefono: +39 080 123 45 67
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