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DIA sequestra villa a Torre a Mare: idraulico mediatore dell’eroina Albania-Bari

Da idraulico che installava climatizzatori e caldaie per una ditta di Madonnella a presunto trafficante capace di “allungare” l’eroina per aumentarne i ricavi: la parabola di Massimiliano Fiore, 48 anni, è stata rapidissima. Fino allo scorso maggio risultava condannato solo per truffa; oggi è detenuto con l’accusa di traffico internazionale di stupefacenti. La Dia gli ha sequestrato una villetta a Torre a Mare, formalmente intestata alla moglie, che secondo gli inquirenti era stata adibita a magazzino per gli strumenti utili al suo secondo mestiere.

Strumenti e “laboratorio” nella casa di Torre a Mare

Nel corso di una perquisizione eseguita cinque mesi fa, gli investigatori hanno rinvenuto all’interno dell’abitazione un robot da cucina, una forbice da elettricista, un cacciavite, un rotolo di sacchetti in cellophane, un bilancino di precisione, una confezione di guanti neri, un cric a bottiglia, sei rotoli di nastro adesivo, un pennello, una busta di lubrificante, sei piastre d’acciaio da assemblare per ottenere uno stampo rettangolare e un profilo da fissare alle piastre. Per la Dda, si trattava dell’occorrente per tagliare e confezionare l’eroina, che sarebbe arrivata a Fiore tramite due canali separati riconducibili all’Albania.

Operazione “Ura” e i legami con i gruppi albanesi

A maggio, con l’operazione Ura, sono stati disarticolati due distinti sodalizi dediti al traffico di droga tra la Puglia e il Paese delle Aquile: uno specializzato nell’eroina, l’altro nella cocaina. Secondo quanto ipotizzato anche grazie alle dichiarazioni dei collaboratori di giustizia, tra cui Domenico Milella, Fiore avrebbe agito da snodo tra i fornitori albanesi e il clan Palermiti di Japigia, assicurandosi così entrate parallele a quelle del lavoro da idraulico — e decisamente più remunerative.

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Prezzi all’ingrosso e giro d’affari

Gli approfondimenti investigativi hanno accertato che l’eroina veniva ceduta all’ingrosso agli spacciatori a 4.500 euro al chilo, mentre la cocaina a 35.000 euro. Il fatturato illecito di uno dei gruppi è stato stimato in circa 8 milioni di euro nel periodo monitorato, quello dell’altro attorno ai 3 milioni. Per stimare il profitto riconducibile a Fiore, in relazione agli episodi contestati di cessione di droga, è stato applicato un criterio proporzionale tra le quantità a lui attribuite e gli utili ipotetici dei sodalizi, arrivando alla cifra di 118.000 euro per la quale i pm Ettore Cardinali e Daniela Chimienti hanno chiesto — e ottenuto dal gip Vittorio Rinaldi — il sequestro.

Contanti, sequestro dell’immobile e le lamentele sui limiti al cash

Poiché in casa sono stati rinvenuti appena 7.000 euro in contanti, l’autorità giudiziaria ha proceduto al sequestro dell’abitazione. Gli inquirenti ipotizzano che ulteriori proventi illeciti siano stati occultati. In alcune intercettazioni Fiore si sarebbe soffermato sulle soglie all’uso del contante in Italia, giudicandole un ostacolo per la sua attività: in sostanza, sosteneva che, se non è possibile tenere più di mille euro, diventa complicato “lavorare” con la droga.

La linea difensiva di Fiore

Dopo la notifica del provvedimento, attraverso il suo avvocato Felice Falagario, Fiore ha fatto sapere che i circa 7.000 euro sequestrati a maggio sarebbero semplicemente risparmi accantonati grazie a lavori idraulici svolti in nero. Il legale ha escluso che il suo assistito appartenga a un’associazione criminale, rimarcando che è “incensurato, a parte una condanna legata a un cartello Ztl utilizzato impropriamente”. Ha inoltre precisato che la casa di Torre a Mare sarebbe stata acquistata con un finanziamento da 60.000 euro. Per la Dda, invece, l’immobile sarebbe stato pagato con denaro proveniente da attività illecite.

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Antoine Stilla
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Antoine Stilla Caporedattore a Mola Di Bari TV Antoine Stilla dirige la redazione di Mola Di Bari TV, un media italiano specializzato nel mondo della casa e del lifestyle. Laureato in giornalismo presso l'Università di Bari, ha oltre 10 anni di esperienza nel settore della stampa online. Il suo obiettivo: rendere l'informazione pratica e accessibile a tutti. Email: antoine.stilla@moladibari.tv Telefono: +39 080 123 45 67
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