Réécris l’article suivant, en italien, avec tes propres mots, de manière à ne pas avoir de contenu dupliqué. Ne fais pas de résumé, je veux que la réécriture soit aussi longue que l’article original. Voici le paragraphe à réécrire : Si l’article original avait des sous-titres (
), garde-les en les réécrivant et en conservant la mise en forme
, si elle n’en avait pas, ajoute en pour illustrer chaque partie, sauf pour le chapô, il doit n’y avoir aucun titre h2 au dessus du chapô d’introduction. Voici l’article à réécrire :
Oltre 40 tonnellate di fitostimolanti vietati in Europa dal 2008 intercettate dalla guardia di finanza e dall’Agenzia delle Dogane: tre denunce per frode e falso
Oltre 40 tonnellate di prodotti fitosanitari illegali sono state sequestrate dai finanzieri del II Gruppo Bari, unitamente a funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Bari. Tre persone sono state denunciate per falso in atto pubblico (bollette doganali), frode in commercio e violazione della normativa europea di riferimento.
I container frigo provenienti dalla Cina, arrivati nel porto di Bari attraverso la rotta ellenica, sono stati selezionati nell’ambito dei controlli sui flussi commerciali in entrata nel territorio nazionale. Dagli accertamenti svolti sulla merce sono emerse da subito anomalie relativamente alle date riportate e alle modalità di trasporto utilizzate per l’importazione oltre all’assenza di una corretta etichettatura dei prodotti.
Il successivo esame chimico, eseguito presso il Laboratorio Chimico dell’Agenzia delle Dogane di Bari, ha dato conferma ai sospetti certificando che il prodotto trasportato non era altro che cianammide, prodotto fitostimolante, comunemente denominato “Dormex”, vietato in Europa sin dal 2008. La cianammide, utilizzata in agricoltura quale fattore di crescita per le piante da frutto, rappresenta un attivatore per anticipare la maturazione rispetto ai tempi naturali delle piante da frutto, quali vite, ciliegio, kiwi e drupacee.
La sostanza è stata bandita in quanto tossica e potenzialmente dannosa per la salute umana e l’ambiente, con possibili effetti di lunga durata e l’incremento esponenziale dei sequestri negli ultimi anni evidenzia l’esistenza di un mercato parallelo di fitostimolanti contraffatti illegali non rispettosi degli standard di sicurezza minimi imposti dall’Unione Europea. Il commercio e l’utilizzo di prodotti illegali oltre che costituire un fattore di pericolo per la salute dei consumatori, produce una distorsione del mercato con effetti di concorrenza sleale nell’economia reale, a danno di quelle aziende che, operando nella legalità e nel rispetto degli standard imposti dalla normativa vigente, sono obbligati ad adottare processi produttivi maggiormente costosi.
Oltre 40 tonnellate di fitostimolanti vietati in Europa dal 2008 intercettate dalla guardia di finanza e dall’Agenzia delle Dogane: tre denunce per frode e falso
Oltre 40 tonnellate di prodotti fitosanitari illegali sono state sequestrate dai finanzieri del II Gruppo Bari, unitamente a funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Bari. Tre persone sono state denunciate per falso in atto pubblico (bollette doganali), frode in commercio e violazione della normativa europea di riferimento.
I container frigo provenienti dalla Cina, arrivati nel porto di Bari attraverso la rotta ellenica, sono stati selezionati nell’ambito dei controlli sui flussi commerciali in entrata nel territorio nazionale. Dagli accertamenti svolti sulla merce sono emerse da subito anomalie relativamente alle date riportate e alle modalità di trasporto utilizzate per l’importazione oltre all’assenza di una corretta etichettatura dei prodotti.
Il successivo esame chimico, eseguito presso il Laboratorio Chimico dell’Agenzia delle Dogane di Bari, ha dato conferma ai sospetti certificando che il prodotto trasportato non era altro che cianammide, prodotto fitostimolante, comunemente denominato “Dormex”, vietato in Europa sin dal 2008. La cianammide, utilizzata in agricoltura quale fattore di crescita per le piante da frutto, rappresenta un attivatore per anticipare la maturazione rispetto ai tempi naturali delle piante da frutto, quali vite, ciliegio, kiwi e drupacee.
La sostanza è stata bandita in quanto tossica e potenzialmente dannosa per la salute umana e l’ambiente, con possibili effetti di lunga durata e l’incremento esponenziale dei sequestri negli ultimi anni evidenzia l’esistenza di un mercato parallelo di fitostimolanti contraffatti illegali non rispettosi degli standard di sicurezza minimi imposti dall’Unione Europea. Il commercio e l’utilizzo di prodotti illegali oltre che costituire un fattore di pericolo per la salute dei consumatori, produce una distorsione del mercato con effetti di concorrenza sleale nell’economia reale, a danno di quelle aziende che, operando nella legalità e nel rispetto degli standard imposti dalla normativa vigente, sono obbligati ad adottare processi produttivi maggiormente costosi.
