La moto su cui viaggiava ha colpito un muretto a secco: era in servizio presso la postazione 118 di Turi ed era anche una giocatrice di rugby. Sui social sono molti i messaggi di cordoglio da parte di amici e conoscenti: “Siamo increduli, ci mancherai”.
Un’immensa incredulità e dolore ha colpito la comunità per la tragica perdita di una giovane vita. Su diversi social network si leggono numerosi messaggi dedicati a Fabiana Chiarappa, la soccorritrice del 118 deceduta mercoledì sera in un drammatico incidente motociclistico sulla provinciale 172, tra Putignano e Turi. La donna di 32 anni era alla guida della sua moto quando, per motivi che sono ancora sotto indagine, ha perso il controllo, finendo fuori strada e impattando contro un muro a secco. Originaria di Cellamare, era in servizio alla postazione del 118 di Turi e praticava rugby con passione.
Il sindaco di Turi, Giuseppe De Tomaso, ha condiviso il suo dolore sui social, esprimendo la sua vicinanza “alla famiglia e al 118” in seguito alla tragica scomparsa di Fabiana. “L’amministrazione comunale di Turi si unisce al dolore della famiglia di Fabiana Chiarappa, soccorritrice presso il 118 della nostra comunità, morta in un terribile incidente stradale a soli 32 anni. Siamo con tutta la famiglia del 118. Gli antichi dicevano che chi muore giovane è caro al cielo. Ma è un pensiero difficile da accettare. Morire in questo modo, per caso, per una fatalità, rende ancor più doloroso il distacco dalla vita terrena. Tutti concordano nel dire che Fabiana era piena di vita e aveva scelto di dedicarsi a un’attività che simboleggia generosità e solidarietà. Un forte abbraccio a tutti i suoi cari”.
La Bears Rugby Capurso, squadra di cui Fabiana era membro, ha scritto: “Attoniti e colmi di dolore, ci stringiamo intorno ai genitori e alla famiglia per la prematura scomparsa della nostra amata Fabiana Chiarappa – Ciao Faby, insegna agli angeli il nostro sport che tanto amavi e continua a lanciare le tue magiche Touch. Non smetteremo mai di pensarti”.
I Volontari del Soccorso di Protezione Civile di Cellamare hanno postato sui social una fotografia di Fabiana in divisa, affermando: “In questa immagine, rappresentate due delle tue più grandi passioni: il rugby e il volontariato come soccorritrice, che è diventato anche il tuo lavoro. Oggi siamo tutti affranti… Ci mancherai Fabiana”.
“Fabiana era una ragazza semplice e solare. Un grande abbraccio, ovunque tu sia”, si legge in uno dei tanti messaggi di ricordo. “Non posso ancora crederci… sono senza parole… Buon viaggio, ragazza dagli occhi stellati, insegna agli angeli a giocare”.
