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Inclusione Rom a scuola: progetto del Comune di Bari per bambini e ragazzi


L’assessora comunale Vaccarella: “Ci proponiamo di migliorare ulteriormente e in modo sistematico l’accesso ai servizi e l’orientamento”

Un progetto per l’inclusione

Il Comune di Bari ha avviato un bando per un’iniziativa volta all’inclusione e all’integrazione di ragazze, ragazzi e adolescenti appartenenti alle comunità Rom, Sinti e Caminanti. Questo progetto è finanziato attraverso il Programma Nazionale Inclusione e lotta alla povertà, con un contributo che supera i 457mila euro. L’obiettivo principale è quello di migliorare l’inclusione scolastica e il percorso formativo dei minori, combattere la dispersione scolastica, garantire un migliore accesso ai servizi socio-sanitari per i minorenni e le loro famiglie, e promuovere una governance intercomunale e multisettoriale sostenibile, rafforzando la rete nazionale esistente.

Le dichiarazioni dell’assessora

“Da diversi anni sono stati attuati numerosi interventi a favore della comunità Rom, Sinti e Caminanti nella nostra città, grazie anche al supporto dei Centri famiglia comunali,” ha dichiarato l’assessora Elisabetta Vaccarella, responsabile della Giustizia e del Benessere sociale e dei Diritti civili. “Adesso intendiamo consolidare ulteriormente e in modo sistematico l’accesso ai servizi e l’orientamento, grazie anche al contributo degli operatori del progetto che, oltre a realizzare attività con i ragazzi e le famiglie, fungeranno da ‘antenne’ per monitorare le problematiche. Ciò che vogliamo anche valorizzare è il tema dell’empowerment delle donne Rom, Sinti e Caminanti, considerato fondamentale per promuovere la partecipazione e l’inclusione, poiché spesso sono proprio le donne a stabilire i primi contatti con le famiglie e a prevenire la marginalizzazione.”

I beneficiari del progetto

I beneficiari principali del progetto saranno le ragazze e i ragazzi Rom, Sinti e Caminanti di età compresa tra 3 e 18 anni, insieme ai loro coetanei che frequentano le classi interessate e alle loro famiglie. Sarà data particolare attenzione ai bambini della fascia 0-3 anni, con attività di sensibilizzazione destinate ai servizi di nido e ai genitori. Anche gli insegnanti e il personale delle scuole coinvolte giocheranno un ruolo chiave. A Bari, la comunità Rom, Sinti e Caminanti è per lo più formata da famiglie Rom, in gran parte di origine romena, che risiedono in città da anni. Queste famiglie sono principalmente concentrate in due insediamenti: il campo di Santa Teresa, creato nel 2006 a Japigia su un terreno comunale, che attualmente ospita circa 110 persone, e il campo di Santa Candida (in via Generale Carlo Alberto dalla Chiesa), dove vivono circa 45 individui.

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Rafforzare la rete locale

La rete locale rappresenta un aspetto cruciale da sviluppare per supportare le attività scolastiche e sociali nei quartieri. È essenziale che questa rete favorisca il coinvolgimento diretto delle famiglie e delle comunità Rom, Sinti e Caminanti, promuovendo un approccio di progettazione condivisa. Gli operatori di campo, noti come “facilitatori locali”, avranno il compito di attivare e sostenere le relazioni con le famiglie degli studenti, assistere i genitori in tutte le necessità aiutandoli a navigare i servizi disponibili (socio-sanitari, educativi), e supportare gli insegnanti nella promozione del progetto. Verrà inoltre istituito un tavolo locale composto da rappresentanti di vari settori, insieme a un équipe multidisciplinare che include un coordinatore, operatori scolastici, operatori di campo, mediatori culturali, insegnanti referenti, assistenti sociali, professionisti sanitari e rappresentanti delle comunità Rom, Sinti e Caminanti. La figura del “facilitatore per le famiglie e le comunità” sarà presente, con alcuni dei loro membri che potrebbero assumere un ruolo mentore per i più giovani, guidandoli nel loro percorso scolastico e formativo.

Iniziative nelle scuole

Le scuole coinvolte nel progetto sono l’istituto comprensivo “Japigia 1 – Verga”, l’istituto professionale “L. Santarella – S. De Lilla” e l’istituto comprensivo “E. Loi – G. Santomauro”. Saranno sfruttati “operatori scolastici”, destinati dall’ente aggiudicatario della gara, i quali avranno l’incarico di monitorare la presenza degli studenti, accertandosi dei motivi di eventuali assenze e cercando soluzioni per problemi concreti. Inoltre, dovranno sostenere la partecipazione dei ragazzi alla vita scolastica attraverso attività pratiche e laboratori condivisi con i docenti, adatti a tutto il gruppo classe. Tali laboratori saranno progettati per valorizzare le differenze culturali e promuovere l’integrazione mediante metodologie didattiche inclusive come l’apprendimento cooperativo, il lavoro di gruppo e il tutoring. Sono previste attività di sostegno socioeducativo anche oltre l’orario scolastico, come laboratori, eventi di socializzazione, cineforum per bambini, e celebrazioni di Natale, Pasqua e Carnevale, coinvolgendo altri minori del quartiere e della città.

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Orientamento e formazione

Sono pianificate attività di orientamento ai servizi socio-sanitari e programmi di formazione per gli operatori dei servizi sociali e sanitari territoriali. Le azioni saranno implementate su più livelli per promuovere un modello di educazione alla salute e diritto all’assistenza, e comprenderanno la diffusione di una “carta dei servizi” con indicazione delle strutture sanitarie e modalità di accesso ai servizi, oltre alla documentazione necessaria. Potrebbe essere attivato uno sportello di ascolto per monitorare continuamente le principali criticità all’interno degli insediamenti, incluse le condizioni abitative, e creare percorsi di accompagnamento verso i servizi, in collaborazione con la ASL e i 22 consultori dislocati sul territorio, assicurando sensibilizzazione e formazione specifica per gli operatori sanitari coinvolti.

Enzo Libudzic
Enzo Libudzic
Specializzato nel mondo della casa, Enzo Libudzic esplora le ultime tendenze e i consigli per migliorare la vita quotidiana. La sua esperienza di scrittore gli consente di fornire contenuti chiari e stimolanti per aiutare i lettori a ottimizzare il proprio spazio abitativo. Formazione: Master in Comunicazione e Giornalismo, Università di Bologna. Laurea in Interior Design, Politecnico di Milano. Contatto: +39 331 879 45 21 E-mail: enzo.libudzic@moladibaritv.it Con sede a Bari, Enzo è sempre alla ricerca di nuove idee per arricchire le case dei suoi lettori!
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