I fatti più significativi a Bari e nei dintorni durante la settimana dal 27 gennaio al 1° febbraio includono una serie di eventi di cronaca, aggiornamenti dai quartieri e decisioni politiche.
Omicidio misterioso in campagna
Un omicidio con dettagli ancora poco chiari ha avuto luogo nelle campagne tra Santeramo in Colle e Cassano Murge: è stato rinvenuto il corpo senza vita di un uomo di 43 anni, originario del Marocco. Il cadavere è stato scoperto da alcuni passanti nel pomeriggio di sabato 1° febbraio all’interno di un veicolo. I primi rilievi condotti dalla Sezione Investigazioni Scientifiche dei Carabinieri hanno evidenziato che si tratta di un omicidio avvenuto per colpi di pistola. Secondo le indagini, la vittima possedeva un passato legato a reati di spaccio di droga.
Settimana di intensa cronaca nera
Il delitto si aggiunge a una settimana segnata da altri gravi eventi criminali. Martedì 28, un’operazione congiunta della Guardia di Finanza e dei Carabinieri ha portato all’arresto di nove soggetti coinvolti in una presunta frode miliardaria legata a bonus edilizi per interventi di ristrutturazione fittizi. Tra i fermati c’è Giuseppe De Scala, 47 anni, insieme a diversi familiari che sono stati posti agli arresti domiciliari. Gli inquirenti sostengono che dietro questa frode si celerebbe un complesso sistema di quasi 50 complici, i quali avrebbero fornito la propria identità digitale in cambio di piccole somme di denaro. Nella medesima mattinata, la Polizia ha eseguito un’altra operazione, smantellando una rete di spaccio con otto arresti di persone di nazionalità nigeriana e gambiana. Questo gruppo era responsabile di forniture all’ingrosso di sostanze stupefacenti a spacciatori attivi in diverse città, compresa Bari, e altre località come Napoli, Taranto, Matera e Salerno. A Bari, gli spacciatori coinvolti operavano anche in piazza Umberto, nel centro città.
Fermati nipoti di un boss
Durante la notte tra il 28 e il 29 gennaio, a Bari Vecchia, i Carabinieri hanno arrestato Loreta e Christian Capriati, 32 e 20 anni, nipoti del noto boss Antonio Capriati. Gli agenti li hanno trovati in possesso di una pistola, otto proiettili, diverse dosi di cocaina e marijuana, insieme a 150 euro in contanti. Si è appurato che l’arma era stata rubata nel 2020 a Casoria, in provincia di Napoli; al momento del fermo, era carica e senza sicura. Dopo la convalida degli arresti, i due sono stati posti agli arresti domiciliari.
Tragedia stradale a Molfetta
La sera di venerdì 31 gennaio ha visto un’altra tragedia stradale, con la morte del giovane Davide Farinola, di 16 anni, avvenuta a Molfetta. Il ragazzo era in sella a uno scooter insieme a un amico quando si è scontrato con un’automobile guidata da un giovane di 19 anni. Purtroppo, non c’è stato nulla da fare per il minore. Questa morte ha profondamente colpito la comunità molfettese, dato che Davide era il figlio di Luigi Farinola, deceduto nel 2008 a causa di un incidente sul lavoro che aveva portato alla morte di cinque operai a causa delle esalazioni tossiche.
Arrivo di migranti al porto di Bari
Sabato, è avvenuto lo sbarco al porto di Bari di una nave della Guardia Costiera, che ha trasferito 43 migranti dall’Albania all’Italia. Si tratta di richiedenti asilo provenienti dal centro di Gjader in Albania per i quali la Corte di Appello di Roma aveva negato la convalida del loro trattenimento nella struttura. Dopo lo sbarco, il gruppo è stato accompagnato al Centro di Accoglienza Richiedenti Asilo (Cara) di Palese.
Tensioni nei quartieri e interazioni con l’amministrazione
Anche i quartieri hanno vissuto momenti di tensione. Il 30 gennaio, un dipendente di una vineria è stato aggredito mentre cercava di sedare una rissa. Il giovane, addetto alla regolazione del rumore nelle zone della movida, è intervenuto per placare gli animi tra due ragazzi, finendo per essere picchiato. Un altro evento di vandalismo ha colpito la sede del Municipio I, e il gesto è stato rivendicato online da un sito legato ad ambienti anarchici.
Il sindaco di Bari, Vito Leccese, ha incontrato alcuni residenti di Bari Vecchia per discutere delle numerose problematiche segnalate e dei progetti attuali, che vanno dalla creazione di varchi ztl in piazza Massari all’apertura di un nuovo parco nel Castello. Inoltre, dal 1° febbraio un divieto di conferire rifiuti in sacchi neri è stato introdotto per facilitare i controlli della Polizia Locale contro chi non rispetta la raccolta differenziata.
Progetti per il futuro di Bari
Sono in corso significativi progetti di riqualificazione per il lungomare tra Pane e Pomodoro e Torre Quetta, inclusi lavori di viabilità e aree adiacenti a corso Trieste e via Giovanni di Cagno. In città, hanno preso avvio le operazioni di installazione delle nuove velostazioni, mirate a promuovere l’uso della bicicletta a beneficio della vivibilità urbana. Tuttavia, un problema attuale è rappresentato dai disservizi allo stadio San Nicola, sollevati da diversi tifosi e ora in verifica da parte della Commissione Trasparenza presso Palazzo di Città. In risposta, il 31 gennaio, è stato effettuato un intervento straordinario di pulizia da parte della Ssc Bari per rimuovere i rifiuti accumulati sugli spalti.
Attività politica e nuove assunzioni in sanità
In ambito politico, si segnala la creazione di una Commissione Antimafia nel Comune di Bari, finalizzata a combattere il rischio di infiltrazioni mafiose e a garantire maggiore legalità nella pubblica amministrazione. A livello regionale, il Consiglio ha trasmesso agli organi giudiziari documentazione riguardo a delle contestazioni sollevate dal governatore Michele Emiliano, in merito a un presunto falso legato alla legge di bilancio.
La Regione Puglia ha inoltre avviato le procedure per l’assunzione di un numero significativo di infermieri e operatori socio-sanitari in tutte le strutture sanitarie del territorio, con l’obiettivo di reclutare circa 2.000 infermieri e 1.000 operatori. Infine, i medici Vito Primavera e Giuseppe Donvito, dell’Oculistica di Altamura, hanno fatto una importante scoperta riguardo le cause di una rara malattia della retina, pubblicando i risultati su una nota rivista internazionale del settore.
