I disordini avvenuti nel carcere si sono verificati il 17 agosto scorso
Indagini in corso sui detenuti coinvolti
Tre individui reclusi sono attualmente sotto indagine in relazione agli eventi tumultuosi che hanno avuto luogo all’interno del carcere di Bari il 17 agosto. Le autorità stanno esaminando diverse ipotesi di reato, tra cui la resistenza a pubblico ufficiale aggravata, le lesioni personali, il danneggiamento e l’interruzione di pubblico servizio.
I soggetti coinvolti nella vicenda
Secondo le notizie diffuse dall’Ansa, i soggetti indagati includerebbero un 35enne di Lecce, un 19enne di Monopoli e un 28enne di origine nigeriana, che è anche un paziente psichiatrico. La Procura di Bari ha recentemente notificato ai tre il termine delle indagini.
La dinamica degli eventi
Come riportato dagli inquirenti, quella sera, nella seconda sezione del carcere situata al secondo piano, due detenuti sarebbero riusciti a sottrarre le chiavi a un agente di polizia penitenziaria. Dopo aver liberato il cittadino nigeriano, attualmente custodito presso la residenza per l’esecuzione di misure di sicurezza di Spinazzola, lo avrebbero incitato ad aggredire l’agente stesso. Quest’ultimo sarebbe stato colpito con un colpo in faccia, seguito da schiaffi, calci e pugni, subendo danni che richiedono un periodo di guarigione di circa 15 giorni. Inoltre, dopo aver minacciato gli agenti, i tre detenuti avrebbero danneggiato un tavolo di legno, staccandone le gambe per usarle come armi e avrebbero cominciato a camminare nel corridoio per incitare gli altri carcerati.
