Individuati due “laboratori casalinghi” per la lavorazione di stupefacenti
Operazioni straordinarie e arresti
Nei giorni scorsi, nell’ambito di specifici servizi intensificati contro il traffico di droga disposti dal Questore di Bari, la Polizia di Stato ha fermato e tratto in arresto, in episodi distinti, quattro persone. Gli indagati sono accusati di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, in particolare cocaina, hashish e marijuana.
Fase procedurale e garanzie difensive
I provvedimenti adottati rientrano nella fase delle indagini preliminari e sono pertanto suscettibili di ulteriore vaglio in sede processuale, nel pieno rispetto del contraddittorio con la difesa.
Aree d’intervento e quantitativi sequestrati
Le attività di polizia hanno interessato la città di Bari, con particolare attenzione al quartiere Libertà, e la frazione di Ceglie del Campo. Nel corso dei controlli sono stati arrestati quattro uomini e sono state sequestrate complessivamente 372 grammi di cocaina, 23 grammi di eroina, oltre 1,5 kg di hashish, nonché più di 2,8 kg di marijuana e nove piante di cannabis.
Scoperta dei “laboratori domestici”
In due dei quattro interventi separati, gli operatori hanno rinvenuto due rudimentali laboratori allestiti in ambito domestico, verosimilmente destinati alla produzione, manipolazione e confezionamento delle sostanze stupefacenti.
Precisazione sullo stato del procedimento
Si evidenzia che i procedimenti sono tuttora nella fase iniziale delle indagini e che ogni eventuale responsabilità in merito ai reati contestati dovrà essere accertata in giudizio, nel confronto tra le parti.
