Collaborazione tra il Comune e l’Anpi: un programma di incontri per approfondire temi storici, giuridici e sociali a favore della pace
Bari si conferma come un polo di promozione della pace con l’avvio di “I Martedì della Pace”, un progetto realizzato dal Comune di Bari in sinergia con l’Anpi provinciale. La conferenza di presentazione si è svolta questa mattina presso il Palazzo di Città, alla presenza del sindaco Vito Leccese, del presidente dell’Anpi Pasquale Martino, del giornalista Nicola Signorile, coordinatore dell’iniziativa, e dell’assessore alla Cultura Paola Romano.
Questa iniziativa nasce con l’obiettivo di riaffermare la vocazione pacifista di Bari, un valore particolarmente significativo in un contesto internazionale caratterizzato da conflitti e da crescenti minacce nucleari. Il sindaco Leccese ha messo in evidenza come Bari sia “città operatrice di pace” e anche “città denuclearizzata”, in virtù di una delibera del Consiglio comunale, concetti che rappresentano fondamenta del nostro statuto. È stata citata l’epoca dei “Mercoledì letterari” degli anni ’80 e ’90, evocando un periodo di intenso dibattito culturale che si intende rivitalizzare con questa nuova serie di incontri.
“Desidero esprimere la mia gratitudine all’Anpi” – ha continuato il primo cittadino – “per essere nuovamente al nostro fianco in questo percorso, orientato a mantenere viva la memoria e a promuovere il nostro impegno collettivo per la pace, soprattutto in risposta a tutte le guerre che continuano a causare sofferenze in tutto il pianeta. Essere pacifisti, infatti, significa non solo valorizzare la pace come un principio universale, ma anche impegnarsi attivamente per realizzarla attraverso le nostre azioni quotidiane e un linguaggio sempre rispettoso. Questa iniziativa si integra perfettamente nel DNA della nostra città, da sempre dedicata al dialogo e all’incontro. Recentemente, ho anche scritto al Papa auspicando che Bari, città sacra per i cattolici così come per gli ortodossi, possa ospitare eventi che accompagnino i negoziati per la pace relativi alla questione russo-ucraina durante l’anno giubilare. Speriamo ardentemente in una pace che possa diffondersi tanto in Europa quanto in Medio Oriente, affinché i principi del pacifismo possano ispirare nuovamente i popoli.”
“Con ‘I Martedì della Pace'” – ha aggiunto l’assessore Paola Romano – “ci rivolgiamo in particolar modo ai giovani della nostra comunità, agli studenti delle scuole e dei corsi universitari, per offrire loro momenti di riflessione importanti, arricchiti dai contributi di illustri personalità che interverranno. Vogliamo così costruire un ponte tra le generazioni per plasmare insieme il futuro della nostra città, tenendo presente la nostra storia e onorando la nostra identità condivisa. Insieme ai nostri amici dell’Anpi, ci impegneremo per valorizzare questa iniziativa, rendendo ad esempio disponibile un podcast che possa essere ascoltato da tutti, convinti che possa diventare un patrimonio collettivo.”
‘I martedì della pace’: programma e orari degli incontri
Il programma degli incontri si svolgerà alle ore 17.30 presso la Sala ex tesoreria di Palazzo di Città, salvo diverse indicazioni:
14 gennaio 2025: Pace e giustizia fra le nazioni – L’Italia ripudia la guerra (Nicola Colaianni, Felicita Positò)
28 gennaio: Contro la Grande Guerra. Alle origini del pacifismo contemporaneo (Pasquale Martino)
11 febbraio: Dentro la Guerra Fredda. I Partigiani della Pace (Luigi Marino)
25 febbraio: Pacifismo della nonviolenza: una diplomazia dal basso (Gabriella Falcicchio, Albertina Soliani)
11 marzo: La pace è un patto: la questione dei confini, il ruolo delle diplomazie, la funzione delle Nazioni Unite (Dino Spanghero, Ugo Villani)
25 marzo: Generazione Vietnam. Antimperialismo, anticolonialismo, pacifismo (Luciana Castellina, Michele Laforgia) – Teatro Piccinni, evento inserito nel programma del Fuori Bif&st
8 aprile: Scienziati contro la guerra. Il pacifismo del disarmo (Angela Corcelli, Paolo Cotta-Ramusino)
29 aprile: Ne abbiamo solo una. L’ecologia pacifista (Sergio Andreis)
13 maggio: Restiamo umani. Il pacifismo irriducibile (Mons. Giovanni Ricchiuti, Vito Micunco)
27 maggio: Dal Women Strike for Peace alle Donne in nero. La prospettiva femminista per la pace (Eleonora Forenza, Amina Tridente)