Controlli recenti dell’Ispettorato del lavoro in alcuni locali di Bari: su 31 posizioni esaminate, 13 irregolari.
Un totale di 13 lavoratori non in regola sono stati individuati, portando alla sospensione di cinque attività. Questo è il risultato dei controlli condotti nei giorni scorsi a Bari dagli agenti dell’Ispettorato del Lavoro. Sono stati sottoposti a verifica sei esercizi pubblici, tra cui un bar e cinque ristoranti, analizzando un totale di 31 posizioni, delle quali 13 non presentavano assunzioni regolari.
Il controllo al bar
Dai risultati delle verifiche, è emerso che nel bar in esame gli unici due lavoratori presenti erano “in nero”, senza alcun contratto e completamente privi di protezioni legali e assicurative. Inoltre, si è scoperto che il datore di lavoro non aveva predisposto il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR). A causa di queste violazioni, gli ispettori hanno proceduto con la sospensione dell’attività imprenditoriale, poiché è stata superata la soglia del 10% di lavoro non dichiarato e per la mancanza del DVR. Sono state anche rilevate infrazioni relative alla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, in particolare per la violazione delle normative sulla sorveglianza sanitaria e sulla formazione e informazione dei dipendenti riguardo ai rischi e alle misure di prevenzione.
Controlli nei ristoranti
Nei cinque ristoranti sottoposti a ispezione, su 29 lavoratori, 11 risultavano essere impiegati in nero (di cui 5 stranieri, uno dei quali senza permesso di soggiorno e un minore non assumibile per la mancata frequenza scolastica). Per quattro di questi ristoranti, pertanto, sono state adottate misure di sospensione per irregolarità legate al lavoro non dichiarato, e sono state rilevate ulteriori violazioni riguardanti la salute e la sicurezza sul lavoro, relative agli obblighi di sorveglianza sanitaria e alla formazione e informazione del personale circa i rischi e le relative misure di protezione.
