L’operazione della Polizia locale a Palese: un’area all’aperto utilizzata per lo stoccaggio illegale di rifiuti pericolosi
Gli agenti della Polizia locale hanno scoperto un’officina di meccatronica operante senza la necessaria autorizzazione a Palese.
Secondo le indagini condotte dalle forze dell’ordine, il titolare dell’attività di riparazioni aveva allestito, in un’area esterna al locale, un deposito abusivo contenente rifiuti speciali pericolosi e non, tra cui pezzi metallici inutilizzabili, materiale ferroso, serbatoi di olio esausto, filtri per olio di veicoli da smaltire e batterie non più funzionanti.
In relazione a questa violazione, un uomo di oltre sessant’anni è stato denunciato all’autorità competente ai sensi degli articoli del Testo Unico Ambientale. Inoltre, l’area è stata sottoposta a sequestro giudiziario. Sono state elevate diverse sanzioni amministrative per l’autoriparatore: il registro di carico e scarico dei rifiuti era incompleto (l’ultima annotazione risaliva al 2023), comportando una multa di circa 2.000 euro; l’attività veniva esercitata senza Scia e iscrizione al Registro delle Imprese Artigiane, con una sanzione di 5.164 euro; infine, la mancata notifica al Comune riguardo a un’attività considerata insalubre, generando emissioni di fumi, ha comportato un’ammenda che va da 500 a 2.500 euro.
I proprietari dei veicoli presenti nell’officina hanno ricevuto una contravvenzione di 86 euro ciascuno per aver utilizzato i servizi di un’impresa non registrata. Inoltre, sono stati sequestrati tutti gli attrezzi presenti nell’officina, i quali saranno confiscati a conclusione del processo amministrativo previsto dalla legge.
