Nell’ottobre 2024 il mercato immobiliare continua a catturare l’attenzione di chi spera di beneficiare di un credito a condizioni favorevoli. Dopo diversi mesi di lievi cali, i tassi si stanno stabilizzando per la maggior parte delle banche, mentre alcune continuano a offrire riduzioni. È il momento giusto per intraprendere un progetto immobiliare? Esploriamo insieme le cifre e le tendenze da conoscere.
Nell’ottobre 2024 il mercato immobiliare continua a catturare l’attenzione di chi spera di beneficiare di un credito a condizioni favorevoli. Dopo diversi mesi di lievi cali, i tassi si stanno stabilizzando per la maggior parte delle banche, mentre alcune continuano a offrire riduzioni. È il momento giusto per intraprendere un progetto immobiliare? Esploriamo insieme le cifre e le tendenze da conoscere.
Quali sono i fattori che influenzano i tassi attuali?
Diversi elementi determinano le oscillazioni dei tassi di interesse alla fine del 2024. Il primo fattore è la politica monetaria del Banca Centrale Europea (BCE). Abbassando più volte i tassi di riferimento nel 2024, ha facilitato il calo dei tassi ipotecari. Tuttavia, ciascuna banca adatta le proprie offerte in base alle proprie strategie commerciali, alla regione in cui si trova il mutuatario, nonché al profilo di quest’ultimo.
In effetti, il qualità del file gioca un ruolo centrale. Un mutuatario con un buon contributo personale, stabilità di reddito e un rapporto debito/PIL basso potrà beneficiare di un tasso più vantaggioso. A ciò si aggiunge il durata del prestito : più è breve, minore è la tariffa. Pertanto, un prestito di 15 anni verrà offerto a un tasso inferiore rispetto a un prestito di 25 anni, anche per lo stesso mutuatario.
Qual è la situazione tariffaria a ottobre 2024?
Ad oggi i tassi dei mutui si aggirano intorno a:
- 3,45% oltre 15 anni
- 3,53% oltre 20 anni
- 3,67% oltre 25 anni
Queste cifre riflettono in leggero calo rispetto a settembre, ma moderato. Alcune banche che non avevano adeguato le loro tabelle il mese precedente hanno applicato riduzioni fino a 0,20%. Tuttavia, questa tendenza non è uniforme, poiché diversi esercizi scelgono di stabilizzare le proprie tariffe dopo diversi mesi di continuo calo.
È il momento giusto per prendere in prestito?
Per i futuri acquirenti, ottobre 2024 rappresenta un’opportunità da cogliere. Le tariffe, anche se in leggero calo, rimangono attorno a livelli storicamente bassi per coloro che possono presentare un buon record. Tuttavia, attendere un ulteriore calo potrebbe rivelarsi rischioso.
L’aumento dei prezzi immobiliari in alcune regioni e le incertezze economiche potrebbero infatti rendere l’attesa meno vantaggiosa a lungo termine.
Se le previsioni mostrano una potenziale stabilizzazione dei tassi in giro dal 3,40% al 3,55% entro la fine del 2024, spesso è più saggio assicurarsi un buon affare adesso piuttosto che rincorrere un possibile tasso più basso, ma con il rischio di aumentare altri costi associati.
Suggerimenti per ottenere una tariffa migliore
Per ottenere la migliore tariffa possibile è possibile mettere in atto alcune azioni semplici ma efficaci. Ecco alcuni consigli da seguire per mettere tutte le possibilità dalla tua parte:
- Avere un contributo personale : in genere alle banche è richiesto un contributo del 10%. Questo importo aiuta a coprire costi aggiuntivi come spese notarili o di deposito. Un contributo più elevato può anche consentire di negoziare un tasso più favorevole.
- Ottimizza la gestione del tuo account : le banche analizzano scrupolosamente la situazione finanziaria dei mutuatari. Una sana gestione del conto, senza scoperti di conto o incidenti bancari, rafforza la fiducia dell’istituto di credito.
- Confronta le offerte : ogni banca applica scale diverse. È quindi essenziale confrontare diverse offerte prima di fare la propria scelta. Una differenza dello 0,20% può sembrare piccola, ma nell’arco della durata del prestito può rappresentare un risparmio di diverse migliaia di euro.
Nell’ottobre 2024, i tassi ipotecari rimangono entro un intervallo interessante per coloro che desiderano prendere in prestito. Sebbene il calo sia moderato, è abbastanza notevole da incoraggiare i futuri acquirenti a fare il grande passo. Con tassi oscillanti 3,5%si tratta di un’interessante opportunità da cogliere, soprattutto abbinando una buona preparazione della pratica al confronto delle offerte.
Allora è giunto il momento di considerare l’acquisto di un immobile? Per molti la risposta sembra positiva, ma è fondamentale preparare bene il proprio progetto e restare informati sugli sviluppi futuri.