La Giunta comunale di Bari ha dato il via libera alla creazione del terzo lotto nell’ambito di un progetto più vasto volto alla riqualificazione dell’area costiera a sud della città.
Si tratta di un importante passo avanti nella realizzazione di un grande parco che collegherà il lungomare dalla spiaggia di Pane e Pomodoro fino a San Giorgio. Ieri la Giunta comunale ha approvato il progetto definitivo del lotto 3, chiamato ‘Parco costiero Torre Carnosa’, nell’ambito del programma di riqualificazione urbana denominato ‘Costasud’.
Il programma di lavoro è stato presentato dalla Dodi Moss srl, vincitrice dell’appalto per il lotto 3: il progetto prevede la riqualificazione ecologica della fascia costiera, attraverso interventi di piantumazione, nuovi sentieri misti per ciclisti e pedoni, e modifiche parziali alla viabilità della strada litoranea.
Gli uffici del Settore Governo e Sviluppo Strategico del Territorio stanno avviando le procedure per la progettazione esecutiva, che è responsabilità della Dodi Moss srl, e per l’acquisizione delle aree attraverso esproprio per pubblica utilità, poiché parte delle opere previste sono situate su terreni di proprietà privata. A questo proposito, il Settore ha già avviato una serie di accordi favorevoli con circa il 30% dei proprietari delle aree interessate dal lotto 3, prevedendo l’applicazione di un meccanismo di perequazione con il riconoscimento ai proprietari di diritti volumetrici ridotti da spendere in altre zone della città, come stabilito dal Piano urbanistico esecutivo Bari Costa sud.
Durante la fase di progettazione, è stata ristrutturata la stima dei costi del progetto, che prevede ora due stralci, entrambi autonomi: il primo sarà realizzato con i fondi già disponibili, ammontanti a 11.478.088,53 euro, e il secondo sarà eseguito successivamente, utilizzando le economie di appalto, previa intesa con l’ente finanziatore.
“Stiamo monitorando da vicino ogni fase dell’avanzamento del progetto Costa Sud – afferma il sindaco di Bari, Vito Leccese – La fase di autorizzazione è quella più lunga, che rallenta l’intero processo, ma speriamo di avviare sia il cantiere del lotto 3, che interesserà le aree di Torre Carnosa, sia il cantiere del lotto 4 prima dell’estate. Nelle prossime settimane procederemo alla consegna delle aree e all’inizio dei lavori nella zona del canale Valenzano. Allo stesso tempo, gli uffici stanno lavorando con impegno all’esproprio delle aree coinvolte, azzerando le capacità edificatorie previste dal precedente strumento urbanistico. Per questo lotto abbiamo applicato il meccanismo di perequazione e raggiunto accordi con diversi proprietari dei terreni, i quali hanno visto riconosciuti, seppur ridimensionati, i loro diritti. Questo sarà il modello che vorremmo applicare alla nuova pianificazione urbanistica della città”.
Dettagli sul Progetto
Il via libera al progetto del Parco Torre Carnosa arriva dopo l’avvio dei lavori nel primo cantiere situato nel Campo Bellavista, in prossimità dell’ultima parte di via Gentile, e l’assegnazione degli interventi per il Parco Reticolare tra i quartieri di Japigia e Sant’Anna.
Il lotto 3 si estende lungo la costa tra la ferrovia e la bassa costa rocciosa, attualmente affiancata dalla strada litoranea. Quest’area va dal sito di Torre Carnosa fino all’attuale area dell’ex lido Trullo, caratterizzata da terreni prevalentemente agricoli, con orti abbandonati o incolti e immobili in stato di degrado. Il progetto di riqualificazione si basa su obiettivi stabiliti in un piano di fattibilità tecnico-economica elaborato dal raggruppamento di progettisti vincitore del concorso di idee indetto dall’amministrazione comunale.
Fra gli scopi della riqualificazione della zona conosciuta come Torre Carnosa, da cui deriva il nome del lotto ‘Parco costiero Torre Carnosa’, ci sono: la riprofilazione della sezione stradale, una parziale modifica del tracciato della strada costiera, la creazione di nuovi percorsi ciclopedonali, nuove aree attrezzate, la riqualificazione ecologica della fascia costiera, interventi di piantumazione e la realizzazione di nuove infrastrutture per l’accesso al mare, tutto volto a valorizzare la lunga scogliera sul mare. L’intervento si configura come un vasto giardino accanto al mare che si connette con la città, apportando benefici in termini di microclima e qualità paesaggistica e ambientale.
Durante la redazione del progetto definitivo, il Comune di Bari fa sapere che sono stati considerati e rispettati i vincoli di area, sia paesaggistici che ferroviari, e le indicazioni emerse da altri lotti. Il progetto include l’eliminazione di strutture non conformi e una ristrutturazione delle relazioni con le proprietà private esistenti da mantenere. Saranno valorizzati anche gli habitat di gariga e macchia mediterranea e si prevede la creazione di pinete.
Il progetto prevede l’uso di piante autoctone e sostenibili, resistenti a malattie, e il mantenimento dell’assetto globale del sistema verde, continuando la pineta esistente. Saranno effettuati lavori rilevanti di de-pavimentazione, gestione delle acque piovane in loco, impianti di forestazione urbana e illuminazione spaziale. La progettazione delle strutture sarà ecocompatibile e includerà la realizzazione di chioschi, aree relax e accessi al mare, utilizzando strutture prefabbricate e reversibili. Si utilizzeranno gli stessi materiali già previsti per altri lotti, assicurando una coerenza estetica delle strutture. I progetti saranno orientati ai principi del design universale per garantire l’accessibilità a un pubblico il più ampio possibile.
Per quanto concerne la nuova viabilità, il progetto prevede di mantenere la viabilità carrabile nell’area orientale e di arretrarla nella parte occidentale del lotto 3, allontanandola dalla costa. Si prevede quindi di aggiungere corsie ciclabili nella zona orientale, sulla viabilità esistente, e di riprogettare la circolazione nella parte occidentale del lotto, in modo da migliorare i legami spaziali con le proprietà private in corso di ristrutturazione.
Nella parte ovest, il percorso ciclabile rimarrà costeggiato dalla costa, dove la vecchia strada lascerà spazio a una larga passeggiata lungo il mare. Questa soluzione favorirà in futuro l’obiettivo di rendere l’asse stradale completamente ciclopedonale e accessibile solo per veicoli di soccorso e residenti.
La viabilità carrabile resterà attiva finché non sarà completata la nuova viabilità lungo il sedime ferroviario e successivamente sarà declassata a uso pedonale e ciclabile. La passeggiata lungo costa potrà così diventare esclusivamente pedonale, eliminando la segnaletica per le piste ciclabili. La realizzazione della passeggiata lungo il mare sarà effettuata tramite de-pavimentazione e smantellamento dell’asfalto, culminando nella realizzazione di un manto complanare in materiale drenante e composito. La rete di percorsi pedonali comprenderà un tracciato lungo la strada carrabile e la passeggiata lungomare. Lungo quest’ultima si prevede la costruzione di aree ludico-sportive, spazi per il relax, eventi, sport e giochi, con percorsi che attraverseranno la macchia mediterranea e la pineta, oltre a piazzette dotate di chioschi e servizi igienici, e una serie di solarium con accesso al mare.
Nell’area più profonda del lotto, un percorso pedonale si staccherà dalla dorsale principale per attraversare la pineta, con caratteristiche ludico-sportive. Si tratterà di un percorso affiancato a una pista per il running, il pattinaggio e il ciclismo per bambini. Il percorso principale sarà interconnesso con quelli secondari che condurranno a aree dedicate al fitness, relax-yoga, giochi per bambini e picnic nella pineta.
All’interno della pineta saranno collocate aree di svago e gioco per bambini, lontano dalla viabilità carrabile e vicine agli assi principali di accesso pedonale. In questa zona troveranno spazio alcuni slarghi pedonali, che grazie ad un’adeguata pavimentazione, servizi e illuminazione specifica, diventeranno delle piazze verdi. In questi punti saranno sistemati nuovi chioschi, simili a quelli previsti nel lotto 2, ma con tre diverse configurazioni adeguate al lotto 3: un chiosco per il ristoro con cucina, un chiosco bar con area di somministrazione interna, e un chiosco per il noleggio, completo di spazi deposito. Come per il lotto 2, i chioschi saranno realizzati con tecnologia di prefabbricazione in legno.
