HomeNotizieQuattordicimila nuovi alberi a Bari e manutenzione: troppe piante vetuste

Quattordicimila nuovi alberi a Bari e manutenzione: troppe piante vetuste


L’assessora Perlino fornisce un aggiornamento: “Molti degli alberi presenti sono stati piantati cinquant’anni fa, quando le conoscenze riguardanti le malattie e le cure necessarie per l’ambiente urbano erano meno avanzate.”

Un impegno per il verde urbano

Quattordicimila alberi saranno piantati, insieme a una cura più attenta che considera i cicli naturali e il rispettò delle piante stesse. Questo è uno dei temi discussi nel recente incontro sullo stato di salute del verde a Bari, condotto dall’assessora al Clima, Elda Perlino, insieme ad Antonio Toritto, direttore del settore Ambiente.

L’amministrazione comunale mira a ripensare il verde pubblico come una infrastruttura strategica per la città, abbandonando l’idea di un elemento puramente decorativo e integrando le necessità della natura nello sviluppo urbano. È fondamentale, quindi, partire dalla manutenzione regolare delle piante e degli alberi esistenti, effettuando sia interventi ordinari che straordinari, e prestando particolare attenzione agli esemplari che hanno subito danni a causa di eventi climatici estremi, come forti venti o piogge intense.

Interventi di abbattimento

Di recente, sono stati effettuati anche alcuni abbattimenti. Sabato scorso, la Multiservizi ha dovuto rimuovere un platano in piazza Balenzano, dopo che i Vigili del Fuoco erano intervenuti per domare un incendio all’interno del tronco, probabilmente causato da un petardo, che ha compromesso gravemente la stabilità dell’albero. Nella stessa mattinata, il settore Giardini del Comune ha iniziato un’operazione di abbattimento di tre platani malati, precedentemente valutati attraverso una valutazione Vta (Valutazione visiva dell’albero su basi biomeccaniche) effettuata dopo alcuni interventi di manutenzione nel parcheggio di corso Mazzini.

Valutazioni e decisioni difficili

Ogni abbattimento, per quanto doloroso, è sottoposto a una valutazione scrupolosa, supportata da schede di valutazione fito-statica che seguono una metodologia semplificata di analisi del rischio, redatta da esperti in agraria e silvicoltura del settore Tutela ambiente, igiene e sanità, settore Parchi e Giardini – ha dichiarato Elda Perlino -. La maggior parte degli alberi presenti in città è di età avanzata. Molti di questi sono stati piantati cinquant’anni fa, in un’epoca in cui le conoscenze su malattie e cure erano meno sviluppate. Ad esempio, molti lecci, una volta utilizzati ampiamente come elementi decorativi nelle piazze centrali, sono ora infestati da agenti patogeni, e stiamo cercando di contrastare questa problematica con trattamenti sperimentali. Inoltre, i lavori di manutenzione delle strade e dei sottoservizi, essenziali per lo sviluppo e la sicurezza della città, hanno messo in evidenza la necessità di creare una nuova coesistenza tra il verde urbano e le opere pubbliche. Pertanto, è necessario ripensare il verde come un insieme di esseri viventi vegetali, rispettando i loro cicli naturali. I cittadini spesso richiedono potature di alberi ritenuti troppo rigogliosi, giudicando eccessiva la crescita di rami e foglie; sebbene questo sia comprensibile, non tiene conto delle necessità biologiche delle piante. Urge quindi un cambiamento radicale che riconsideri gli equilibri di coesistenza tra ambiente urbano e naturale: un processo culturale volto a riconoscere la dignità delle piante come esseri viventi, al pari di qualsiasi altro organismo.

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Strategia per il futuro

“Il verde diventerà un elemento guida nella creazione della nuova città – ha continuato Elda Perlino, presentando il piano dell’amministrazione comunale – La strategia per i prossimi mesi del Comune si basa sull’incremento sia quantitativo che qualitativo del verde urbano. I progetti finanziati tramite il Pnrr prevedono la messa a dimora di almeno quattordicimila nuovi alberi: circa diecimila nell’ambito della riqualificazione di Costa Sud, 2.700 con il Parco della Rinascita, e 500 durante le riqualificazioni di via Manzoni, via Argiro, via Calefati e via Putignani. Nel complesso, il patrimonio arboreo della città sarà incrementato del 200%: ai 6.000 alberi piantati dal 2019 al 2024 si aggiungeranno 1.400 nel secondo semestre dell’anno scorso, raggiungendo un totale di 14.000 unità entro la fine del 2026. Inoltre, l’amministrazione comunale sta sviluppando nuovi progetti per partecipare a bandi regionali volti alla forestazione urbana e alla creazione di nuove aree boschive in città. Sono allo studio anche “cinte verdi” per dotare di alberature le strade attualmente prive, connettendo aree già alberate. Infine, numerose donazioni verdi arrivano da associazioni come “Ti pianto per amore”, Rotary e Lions, grazie alle quali sarà presto realizzato un giardino sensoriale nel parco Maugeri. Il Comune approverà a breve un disciplinare dal titolo “Dona un albero alla tua città”, un documento con regole chiare per uniformare le donazioni, le concessioni e le adozioni da parte di associazioni e imprese.

Un appello alla comunità

“Le necessità di sicurezza, la crescita della città e l’aumento delle opere di urbanizzazione – ha concluso l’assessora Perlino – richiedono decisioni mirate in materia vegetale, orientate a un uso ecosistemico per affrontare e mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici, nel rispetto di un disegno ecocompatibile volto alla riduzione delle emissioni di CO2 e al miglioramento della biodiversità. Oggi chiediamo ai cittadini di unirsi a noi per rendere Bari un luogo più verde, ricordando a tutti che gli alberi, quando sono vivi e rispettati, migliorano la nostra vita. La nostra ambizione è di collocare Bari, entro il 2026, tra le prime dieci città italiane per quanto riguarda il verde pro capite: un obiettivo strategico realizzabile solo con la collaborazione di tutti.”

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Enzo Libudzic
Enzo Libudzic
Specializzato nel mondo della casa, Enzo Libudzic esplora le ultime tendenze e i consigli per migliorare la vita quotidiana. La sua esperienza di scrittore gli consente di fornire contenuti chiari e stimolanti per aiutare i lettori a ottimizzare il proprio spazio abitativo. Formazione: Master in Comunicazione e Giornalismo, Università di Bologna. Laurea in Interior Design, Politecnico di Milano. Contatto: +39 331 879 45 21 E-mail: enzo.libudzic@moladibaritv.it Con sede a Bari, Enzo è sempre alla ricerca di nuove idee per arricchire le case dei suoi lettori!
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