Un video incisivo del consigliere Vincenzo Chiarelli, intitolato “Benvenuti a Mola”, ha acceso un faro sullo stato di abbandono che affligge alcune zone chiave del Comune di Mola di Bari. Contrasto evidente tra la calorosa accoglienza turistica e una realtà segnata dal degrado, con evidenti promesse non mantenute. Tra i punti critici denunciati spiccano la mancata rimozione della posidonia a Cala Portecchia, lo stato di abbandono dello sbocco del Canalone di Sant’Antonio e il blocco dei lavori del solarium urbano – tutti elementi situati in una zona strategica per il rilancio turistico e sociale della città. Questo video, condiviso sulle piattaforme social e ripreso da testate come Gazzetta del Mezzogiorno e Il Quotidiano Italiano, rappresenta una chiamata alle armi per le istituzioni come il Consiglio Comunale di Mola e la Regione Puglia, chiamate a intervenire concretamente. La denuncia è sostenuta anche dalle associazioni locali come l’Associazione Cittadini Attivi, mentre AMTAB e Polizia Locale di Mola sono coinvolti nella gestione e sicurezza del territorio, sottolineando la necessità di un coordinamento efficace.

La denuncia pubblica del consigliere Chiarelli sul degrado a Mola
Nel video “Benvenuti a Mola”, il consigliere Chiarelli si riprende davanti al cartello d’ingresso del Comune di Mola di Bari, simbolo del passaggio della Via Francigena, e denuncia l’assenza di manutenzione e attenzione verso i suoi punti nevralgici. Il filmato punta il dito su una situazione che va oltre la semplice incuria, toccando nodi ambientali, infrastrutturali e politici. Mentre turisti e visitatori vengono accolti da un’immagine di città accogliente, la realtà raccontata è fatta di aree verdi trascurate, cantieri fermi e rifiuti abbandonati, elementi che infondono un benvenuto tutt’altro che caloroso.
- Posidonia non rimossa a Cala Portecchia, compromettendo le spiagge e i fondali
- Sbocco del Canalone di Sant’Antonio lasciato in condizioni critiche, aumentando il rischio di allagamenti
- Interruzione dei lavori sul solarium urbano, simbolo di promesse non mantenute
- Degrado diffuso segnalato anche nel centro storico e nelle periferie
Queste problematiche sono state oggetto di discussione anche nell’ambito del Consiglio Comunale di Mola, dove Chiarelli ha ribadito l’urgenza di interventi concreti, evidenziando come finora si siano accumulate solo parole e poche azioni.
L’impatto sulla comunità e la risposta delle istituzioni
Il Comune di Mola di Bari si ritrova a fronteggiare una sfida aperta, dove la mancanza di risorse e la burocrazia ostacolano la riqualificazione del territorio. Le associazioni di cittadini come l’Associazione Cittadini Attivi sono in prima linea a monitorare e sollecitare risposte tempestive sia dal Comune che dalla Regione Puglia. La Polizia Locale di Mola, insieme ad AMTAB, è chiamata a rafforzare il presidio del territorio, soprattutto in queste aree sensibili, per prevenire vandalismi e degrado ulteriore.
| Attore | Ruolo | Responsabilità nel contrasto al degrado |
|---|---|---|
| Consiglio Comunale di Mola | Ente politico locale | Approvazione di piani e finanziamenti, vigilanza e stimolo all’azione amministrativa |
| Comune di Mola di Bari | Gestione diretta del territorio | Manutenzione infrastrutturale, gestione rifiuti, coordinamento lavori pubblici |
| Regione Puglia | Ente regionale | Finanziamenti e indirizzi strategici per lo sviluppo locale |
| AMTAB | Mobilità e servizi urbani | Controllo e sicurezza, sensibilizzazione ambientale |
| Polizia Locale di Mola | Forza di polizia municipale | Prevenzione vandalismi, monitoraggio ambientale |
Promesse non mantenute e criticità urbanistiche a Mola
All’interno del dibattito locale, alcune situazioni specifiche sono diventate simbolo della necessità urgente di interventi. Ci riferiamo, ad esempio, al blocco del solarium urbano, un progetto che doveva essere un punto di forza per attrarre turismo e promuovere la bellezza costiera, aggiornato da fonti locali. Come segnalato anche dal consigliere Chiarelli, questi cantieri fermi sono una delle manifestazioni più lampanti delle promesse infrante a Mola.
- Crollo del balcone in via Silvio Spaventa, testimonianza della necessità di investimenti nella sicurezza degli edifici (approfondisci)
- Degrado e furti nei box operatori dell’ex manifattura, situazione di insostenibilità per gli utenti e operatori (leggi qui)
- Regolamenti contro parcheggiatori abusivi e venditori non autorizzati, tema caldissimo che impatta sulla vivibilità urbana (scopri di più)
Questi episodi sono stati denunciati anche dalla stampa locale, come Fax Online e Lo Spiffero, che hanno dedicato ampio spazio al tema della perdita di attrattività e della degradazione urbana.

Interventi di riqualificazione e prospettive future
In risposta alle criticità evidenziate, si segnalano iniziative in corso o pianificate, come il progetto di riqualificazione del waterfront e il parco a Torre Carnosa già annunciato (dettagli). Questi interventi sono cruciali per riportare fiducia nella cittadinanza e per invertire la tendenza al degrado. La collaborazione tra Comune, Regione Puglia e associazioni civiche come l’Associazione Cittadini Attivi sarà fondamentale.
Coinvolgimento delle forze dell’ordine e della comunità
La Polizia Locale di Mola ha intensificato i controlli per prevenire atti di vandalismo e abusi sul territorio, supportando così le iniziative di pulizia e manutenzione. Parallelamente, la partecipazione attiva dei cittadini è essenziale per segnalare tempestivamente situazioni di degrado e per sostenere le politiche di rigenerazione urbana.
- Campagne di sensibilizzazione ambientale promosse da AMTAB e associazioni locali
- Collaborazione tra Polizia Locale e Comune per regolamentare spazi pubblici e sicurezza
- Eventi di pulizia e valorizzazione organizzati da cittadini e Associazione Cittadini Attivi
Come seguire e approfondire le iniziative a Mola
Per restare aggiornati sugli sviluppi legati alla riqualificazione e alle attività del Comune di Mola di Bari è possibile consultare le principali testate locali come Gazzetta del Mezzogiorno, Il Quotidiano Italiano e Mola News. Anche i social network ospitano video e post che testimoniano il continuo confronto tra istituzioni e cittadini.
Domande frequenti sul degrado e le politiche urbane a Mola
- Quali sono le principali cause del degrado a Mola?
La carenza di manutenzione ordinaria, i cantieri fermi e la mancanza di coordinamento tra enti contribuiscono al peggioramento delle condizioni urbane. - Come viene gestito il degrado dal Comune?
Il Comune di Mola di Bari ha inserito alcuni interventi nel piano strategico cittadino, ma è necessario un maggior impulso e risorse per completare i lavori. - Chi può segnalare episodi di degrado?
Ogni cittadino, ma anche associazioni come l’Associazione Cittadini Attivi e la Polizia Locale di Mola, che operano per monitorare e prevenire il degrado. - Quali sono i progetti futuri per migliorare la situazione?
La realizzazione di parchi urbani, il rilancio del waterfront e miglioramenti infrastrutturali sono in programma per il prossimo biennio. - Come posso seguire le attività del Consiglio Comunale di Mola?
Attraverso i canali ufficiali del Comune di Mola di Bari e social media, inclusi video delle sedute del Consiglio e comunicazioni istituzionali.

