Questa mattina, il prefetto di Bari, Francesco Russo, ha illustrato il nuovo provvedimento di vigilanza temporanea che avrà durata di un mese: "Se riscontreremo risultati positivi, ci sarà la possibilità di estenderlo anche ad altre zone della città". Leccese ha sollevato la questione delle problematiche legate al mercato situato nell’ex Manifattura Tabacchi.
<!-- body -->
<div data-content--body><p>Non etichettatelo come 'daspo' o come 'zone rosse'; il prefetto Francesco Russo lo definisce 'zone a vigilanza potenziata', durante una riunione del Comitato per l'ordine e la sicurezza a Bari. A partire da lunedì, questo provvedimento prevede l’allontanamento di individui ritenuti pericolosi dalle 19:00 alle 03:00. Le aree monitorate dalle autorità non riguarderanno solo i luoghi solitamente sorvegliati nel quartiere Murattiano - come piazza Umberto e piazza Moro - ma anche la piazzetta del Redentore, "dove recentemente sono stati segnalati vari episodi criminosi", ha puntualizzato Russo. Questo provvedimento avrà carattere sperimentale per un mese, con la possibilità di estensione in altre zone a conclusione del periodo di prova. Chi non rispetterà il divieto di allontanamento sarà soggetto a denuncia.</p>
Si rivolge inoltre attenzione al quartiere Libertà, con particolare riferimento alle aree adiacenti all’ex Manifattura Tabacchi, dove, come ha sottolineato il sindaco Leccese durante l’incontro, i commercianti hanno subito furti e danni e hanno chiesto la sospensione delle loro attività. “Non accoglieremo questa richiesta”, ha aggiunto il primo cittadino, “perché non rappresenta una risposta adeguata alle azioni dei criminali”. Di conseguenza, si desidera monitorare l’area per prevenire la commissione di ulteriori reati.
