HomePoliticaAutonomia differenziata: Cgil Puglia chiede referendum per abrogazione legge

Autonomia differenziata: Cgil Puglia chiede referendum per abrogazione legge


La segretaria regionale, Gigia Bucci, ha espresso la sua soddisfazione riguardo alle motivazioni della sentenza con la quale la Corte Costituzionale ha sollevato questioni relative all’illegittimità di alcune disposizioni. Tuttavia, la decisione sulla proposta del quesito referendario sarà presa dalla Cassazione.

Commento della Segretaria della Cgil Puglia

“Non ci fermeremo: abbiamo raccolto più di un milione e trecentomila firme in tutto il paese, a supporto del referendum per annullare completamente la proposta di legge sull’autonomia differenziata. Speriamo che la Consulta permetta agli italiani di esprimersi in merito. Certo è che il piano subdolo per la secessione dei ricchi risulta già indebolito, il che rappresenta un’autentica bocciatura per il ministro e il suo governo.” Queste sono le parole della segretaria della Cgil Puglia, Gigia Bucci, in commento alle motivazioni fornite dalla Corte Costituzionale riguardo la legge sull’autonomia differenziata delle Regioni.

La Risposta della Consulta

La Consulta ha dichiarato inaccettabili alcuni aspetti delle norme in quanto contrari ai principi stabiliti dalla Costituzione, in particolare per quanto riguarda i concetti di popolo e nazione, ritenuti indivisibili dai giudici. “La nostra democrazia costituzionale si fonda sulla coesistenza e sul dialogo tra pluralismo e unità, un equilibrio che può essere mantenuto solo se le diverse formazioni politiche e sociali, insieme ai singoli cittadini che compongono il ‘popolo come molteplicità’, si uniscono attorno a un insieme di valori comuni che rendono l’Italia una comunità politica dotata di una identità condivisa – così si legge nelle motivazioni esposte dai giudici e riportate da AdnKronos – Questi principi fondano la storia comune e l’appartenenza a una civiltà condivisa, riflesse nei valori basilari della Costituzione. Tali principi sono richiamati anche dalla stessa Costituzione nel definire il concetto di ‘Nazione’ (articoli 9, 67 e 98 della Costituzione Italiana). Il popolo e la nazione formano un’unità non divisibile. Esiste una sola nazione, così come vi è un solo popolo italiano; non possono quindi essere definiti ‘popoli regionali’ con diritti di sovranità.”

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Competenze Regionali e Limiti Costituzionali

Secondo la Corte, “anche nel caso in cui alcune funzioni relative a questioni specifiche vengano trasferite alla competenza legislativa totale della regione, rimarranno invariati i vincoli generali stabiliti dall’articolo 117, primo comma della Costituzione Italiana, insieme alle competenze legislative del governo centrale come la tutela della concorrenza, l’ordinamento civile e i Leps. Inoltre, resta in vigore il potere sostitutivo previsto dall’articolo 120, secondo comma. Sarà il legislatore a decidere quale soluzione attuare per una devoluzione adeguata, ma nella ricerca di tali soluzioni non potrà superare i ‘limiti’ definiti dall’articolo 116, terzo comma, come già interpretato, per garantire la preservazione dei caratteri essenziali della nostra forma di Stato. Resta comunque riservata a questa Corte la verifica della legittimità costituzionale delle leggi che attribuiscono maggiore autonomia a specifiche regioni, in conformità con i principi fin qui esposti.”

Funzioni Specifiche e Giustificazioni

La sentenza sottolinea che “l’articolo 116, terzo comma della Costituzione Italiana stabilisce che il trasferimento deve riguardare funzioni specifiche, di natura legislativa o amministrativa, definite in relazione all’oggetto o agli scopi, e deve essere fondato su giustificazioni ragionevoli, espressione di un’analisi adeguata, secondo il principio di sussidiarietà.”

Prospettive sul Referendum

La questione del referendum, sostenuta dalla Cgil Puglia, rimane ancora in sospeso: sarà compito dell’ufficio centrale del referendum presso la Cassazione valutare se ci siano ancora le condizioni per invitare i cittadini a votare. “La Corte ha emesso la sentenza riguardo l’autonomia; ora l’ufficio centrale del referendum della Cassazione deve esaminare il documento che gli abbiamo inviato e verificare se ci sono le condizioni per un referendum, per la consultazione popolare. Questo è il primo passaggio; i successivi si vedrà,” ha dichiarato il presidente della Corte costituzionale, Augusto Barbera, secondo quanto riportato da LaPresse.

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Critiche alla Riforma del Governo

Secondo la Cgil Puglia, la sentenza della Corte Costituzionale rappresenta una bocciatura dell’intero pacchetto della riforma del Governo sull’autonomia differenziata. “È grave notare che non si tratta di un’iniziativa avventata da parte di un singolo ministro, ma bensì di una riforma supportata da tutto il governo di destra e dai suoi rappresentanti a tutti i livelli territoriali,” ha affermato la segretaria regionale, Gigia Bucci. “Nonostante ci fosse un ampio fronte di giuristi, economisti, associazioni e sindacati a sostenere ciò che la Consulta ha confermato per iscritto, non si può modificare il principio di solidarietà del Paese stabilito nella Carta Costituzionale attraverso atti unilaterali. Come abbiamo anche già affermato, è folle pensare di delegare competenze che richiedono necessariamente una visione e strategie nazionali e che, al contrario, devono rapidamente allinearsi con un’azione europea per affrontare i numerosi problemi di crisi industriale, energetica e sociale, e per utilizzare le transizioni e le risorse dell’Europa al fine di migliorare il benessere collettivo, i servizi e la qualità del lavoro.”

Enzo Libudzic
Enzo Libudzic
Specializzato nel mondo della casa, Enzo Libudzic esplora le ultime tendenze e i consigli per migliorare la vita quotidiana. La sua esperienza di scrittore gli consente di fornire contenuti chiari e stimolanti per aiutare i lettori a ottimizzare il proprio spazio abitativo. Formazione: Master in Comunicazione e Giornalismo, Università di Bologna. Laurea in Interior Design, Politecnico di Milano. Contatto: +39 331 879 45 21 E-mail: enzo.libudzic@moladibaritv.it Con sede a Bari, Enzo è sempre alla ricerca di nuove idee per arricchire le case dei suoi lettori!
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