HomePoliticaCommissione antimafia a Bari, ok in Consiglio. Centrodestra attacca prima del voto

Commissione antimafia a Bari, ok in Consiglio. Centrodestra attacca prima del voto


In aula Dalfino è stata presentata anche la delibera riguardante gli obiettivi di lotta alla corruzione; l’opposizione ha scelto di abbandonare l’aula in protesta per il ‘caso Olivieri’. Successivamente, i consiglieri sono rientrati per votare la modifica dello statuto che permetterà la creazione di una commissione: “Siamo pronti a fornire il nostro contributo, ma non deve diventare un modo per ignorare la realtà”.

I cambiamenti statutari in discussione

Con l’approvazione della modifica dell’articolo 16 dello Statuto della Città di Bari, avvenuta oggi pomeriggio in Consiglio comunale, prende avvio il processo per la creazione della Commissione consiliare Antimafia. La delibera è stata presentata in aula Dalfino assieme all’altro provvedimento adottato dalla giunta Leccese nelle settimane precedenti, relativo agli obiettivi strategici per il contrasto alla corruzione 2025-2027.

Un contesto difficile

Questi due provvedimenti sono giunti in aula a pochi giorni dalla notizia dell’allerta relativa a un possibile commissariamento per Bari, in seguito all’inchiesta ‘Codice Interno’. Le aspettative sono elevate, soprattutto considerando che si attendono ancora decisioni riguardo le aziende partecipate, oltre a quelle già sottoposte a gestione giudiziaria come Amtab. Il giorno precedente si era tenuto anche l’interrogatorio di Giacomo Olivieri, uno dei principali imputati di questa inchiesta. Le sue dichiarazioni, in particolare un presunto “progetto politico per indebolire il centrodestra” in vista delle elezioni del 2019, hanno sollevato interrogativi e discussioni che hanno dominato la seduta.

Il dibattito in aula

All’inizio della seduta, durante la discussione del primo punto all’ordine del giorno, relativa agli obiettivi anticorruzione (poi approvati con 20 voti favorevoli), l’opposizione ha deciso di uscire dall’aula come forma di protesta riguardo al ‘caso Olivieri’. Dopo quella pausa, i consiglieri di centrodestra sono tornati per votare sulla modifica allo statuto necessaria per la creazione della commissione antimafia. Il risultato finale è stato l’approvazione unanime con 30 voti a favore, malgrado l’assenza del sindaco Leccese, poiché i dettagli del provvedimento sono stati presentati dall’assessore Grasso durante un acceso dibattito.

READ  Doppia preferenza di genere: approvata la modifica della legge elettorale

Il coordinatore delle opposizioni, Fabio Romito (Lega), ha aperto il suo intervento esprimendo le difficoltà legate a ciò che percepiva come un’ipocrisia. “Invierò a tutti i colleghi della maggioranza una rassegna stampa per assicurarmi che siano informati delle dichiarazioni di ieri in aula, che, se confermate, sarebbero gravissime”. Dopo una lunga analisi, Romito ha annunciato il voto favorevole del centrodestra, confermando la posizione già espressa in precedenti incontri. Tuttavia, ha sottolineato che la commissione “non deve essere utilizzata per occultare realtà evidenti”.

Le dichiarazioni dei consiglieri

Carrieri (Forza Italia) ha dichiarato: “Accettiamo di votare a favore solo per il rispetto dell’impegno politico assunto; altrimenti non avremmo nemmeno considerato questa delibera. I problemi attuali in questa città sono evidenti”. Ciaula (Fratelli d’Italia) ha aggiunto: “Le problematiche visibili non sembrano toccare la coscienza di chi è presente in aula. Personalmente credo che non possiamo rimanere indifferenti. Contribuiremo attivamente in questa commissione, e la presidenza che spetta al centrodestra non deve essere vista come un premio, ma come una responsabilità.”

Il supporto del Movimento 5 Stelle

I consiglieri del Movimento 5 Stelle, Delle Fontane e Carelli, hanno espresso soddisfazione per l’istituzione della Commissione: “La sua creazione rappresenta un passo importante verso il monitoraggio e la vigilanza contro la corruzione, garantendo un controllo efficace sui contratti pubblici e sui processi amministrativi. Questa approvazione è il culmine di un percorso iniziato nel 2019, quando abbiamo lanciato l’idea di un Tavolo della Legalità”.

Hanno continuato: “Per lungo tempo abbiamo lottato per dotare la città di strumenti adeguati e oggi, grazie all’impegno del Sindaco Vito Leccese e della sua Giunta, abbiamo finalmente raggiunto questo obiettivo”. Gli esponenti hanno poi sottolineato l’importanza dell’apertura istituzionale, evidenziando che la presidenza della commissione sarà affidata a un consigliere dell’opposizione, garantendo una composizione equa della stessa. “Questo segna un chiaro desiderio di collaborazione e trasparenza.” concludono Delle Fontane e Carelli. “Riteniamo che questa commissione segni un nuovo inizio nella lotta per la legalità; infatti, la legalità non è solo una parola, ma deve essere attuata attraverso azioni concrete.”

READ  Puglia: Pd contro norma anti-sindaci, pronta l'abrogazione
Enzo Libudzic
Enzo Libudzic
Specializzato nel mondo della casa, Enzo Libudzic esplora le ultime tendenze e i consigli per migliorare la vita quotidiana. La sua esperienza di scrittore gli consente di fornire contenuti chiari e stimolanti per aiutare i lettori a ottimizzare il proprio spazio abitativo. Formazione: Master in Comunicazione e Giornalismo, Università di Bologna. Laurea in Interior Design, Politecnico di Milano. Contatto: +39 331 879 45 21 E-mail: enzo.libudzic@moladibaritv.it Con sede a Bari, Enzo è sempre alla ricerca di nuove idee per arricchire le case dei suoi lettori!
RELATED ARTICLES

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Notizie