Lunedì 24 marzo, i primi gruppi di studenti arriveranno a scuola a piedi seguendo percorsi sostenibili all’interno delle “comfort zone urbane”. Le prime tratte tutt’intorno a queste aree vedranno la partecipazione degli assessori Scaramuzzi, Palone e Lacoppola.
Inizio della sperimentazione
La fase di prova inizierà in sei istituti scolastici (Amedeo D’Aosta, Dalesio, Carducci, Principessa di Piemonte, Collodi e Piccinni) che si sono impegnati per primi nel progetto concepito dall’amministrazione comunale. L’intento è quello di modificare le abitudini di mobilità degli alunni tramite l’introduzione di servizi innovativi, creando così una città più sicura e a misura d’uomo. Lunedì 24 marzo prenderanno il via le prime carovane dei percorsi istituiti dal progetto ‘Piedibus Bari’, un’iniziativa di mobilità scolastica sostenibile promossa dal Comune di Bari in collaborazione con le cooperative sociali ConHome ed Equal Time.
Laboratori e incontri con genitori
In ogni scuola coinvolta è prevista una fase iniziale volta alla conoscenza e alla condivisione del progetto tramite laboratori con gli studenti e incontri informativi per i genitori, i quali hanno anche ricevuto un questionario sulle loro abitudini relative agli spostamenti.
Avvio dei percorsi
A partire dal prossimo lunedì, il progetto entrerà nel vivo: ciascuna scuola testerà i percorsi pedonali per una settimana, con il supporto degli operatori della cooperativa Equal Time e la Polizia locale, che vigilerà lungo i tragitti verso e dalla scuola. I primi studenti a partire, dal 24 al 28 marzo, saranno quelli delle scuole Amedeo D’Aosta e Dalesio (alle 7.15 e alle 13.45). Seguiranno, dal 31 marzo al 4 aprile, gli alunni di Carducci e Principessa di Piemonte (allo stesso orario), e infine toccherà ai “piedoni” di Collodi (dal 7 all’11 aprile) e Piccinni (dal 14 al 17 aprile).
Obiettivi del progetto
Le linee di ‘Piedibus’ saranno testate coinvolgendo studenti delle classi quarte e quinte, docenti e famiglie, con l’obiettivo di creare percorsi sostenibili a partire dalle “comfort zone urbane”, posizionando la scuola al centro e prevedendo punti di scambio intermodale ai margini. Durante la fase di sperimentazione, saranno raccolti dati su cui basare eventuali miglioramenti. Al termine del progetto, sarà elaborato un modello operativo per il servizio ‘Piedibus’, da adottare ogni anno, per stabilire un cambiamento positivo e duraturo nella mobilità scolastica della città.
Compagnia degli assessori
Il lancio dei primi percorsi, lunedì 24 marzo, sarà accompagnato dagli assessori Domenico Scaramuzzi per la Cura del Territorio, Vito Lacoppola per la Conoscenza e Carla Palone per la Vivibilità Urbana.
“Lunedì cammineremo accanto e insieme agli alunni ‘piedoni’, una carovana sia fisica che ideale, che connette le scuole desiderose di abbracciare un’idea di mobilità ecologica e sostenibile – ha affermato Scaramuzzi – Il progetto intende essere anche una significativa occasione educativa per i bambini, che apprenderanno buone pratiche di rispetto per l’ambiente naturale e sociale, creando relazioni lungo questi tragitti e promuovendo uno stile di vita più sostenibile. Abbiamo anche pensato a rassicurare i genitori: le carovane condivideranno in tempo reale la loro posizione con le famiglie”.
“Ci concentriamo sui bambini, che sono i veri promotori del cambiamento, insieme ai loro genitori, i quali speriamo possano alleviare le fatiche quotidiane del trasporto verso la scuola in auto, affidando i bambini a mani esperte e sostenendo una pratica di grande valore educativo – ha commentato Lacoppola – Andare a scuola a piedi, in compagnia, significa anche alleggerire il traffico stradale, convogliando le famiglie verso i punti di raccolta del ‘Piedibus’. Invito dirigenti scolastici, docenti, studenti e famiglie a partecipare attivamente al progetto: chi è interessato può scrivere un’email all’indirizzo dedicato piedibuscomunedibari@gmail.com”.
“I nostri agenti saranno pronti a accompagnare con entusiasmo le carovane di bambini, garantendo un controllo attento da parte della Polizia locale – ha dichiarato Palone – I percorsi ‘Piedibus’ si affiancheranno alla presenza costante della polizia davanti a molte scuole della città, come presidio di sicurezza per i piccoli pedoni, e alle numerose attività del progetto “Scuole sicure”, che ci consente di interagire con un altro target, gli adolescenti, attraverso campagne di sensibilizzazione e prevenzione”.
Dettagli sul progetto ‘Piedibus’
Il progetto riguarda la creazione di percorsi pedonali sicuri “casa-scuola”, ideali per il trasporto di gruppi di bambini attraverso itinerari definiti, con punti di partenza e orari frammentati che coincidono con gli orari di ingresso e uscita dalla scuola.
Gli operatori delle cooperative incaricate di realizzare il servizio si occuperanno di accompagnare il gruppo di alunni, eventualmente affiancati da animatori volontari.
Il progetto definitivo è il risultato di un tavolo di co-progettazione fra le ripartizioni Infrastrutture, Viabilità e Opere Pubbliche, Polizia Locale, Politiche educative, giovanili e del Lavoro e due cooperative del terzo settore (ConHome ed Equal Time), che hanno superato una procedura pubblica di selezione proprio per le partnership del progetto di servizi sperimentali e innovativi di mobilità per gli istituti scolastici del Comune di Bari.
Finalità del progetto
Il progetto mira avviare un cambiamento culturale in merito alla mobilità sostenibile, promuovendo spostamenti pedonali verso la scuola in totale sicurezza, garantendo maggiore rispetto per l’ambiente e incentivando stili di vita corretti, evidenziando le ripercussioni positive su cittadini e ambiente. Gli obiettivi specifici sono: ridurre significativamente il traffico veicolare vicino alle scuole; promuovere uno stile di vita quotidiano sostenibile; cambiare il paradigma degli spostamenti casa-scuola; realizzare un kit di strumenti (regolamento, mappe, materiali didattici, proposte di laboratori) per fornire agli attori scolastici le condizioni necessarie per gestire autonomamente il servizio di piedibus.
Infine, ci si propone di connettere le infrastrutture e i servizi di mobilità situati entro un raggio di circa 200 metri da ogni istituto, rendendo l’area di passaggio “sicura” e favorevole alla mobilità dolce, attraverso l’implementazione di soluzioni di integrazione modale. Negli spazi di interscambio tra i genitori (o altre figure adulte di riferimento) e il servizio piedibus, saranno predisposti settori dedicati ai “Kiss to School”, dove sarà possibile sostare brevemente per consentire ai bambini di scendere in sicurezza, senza ostacolare il traffico.
