Il 19 febbraio prossimo avrà luogo, presso la sala ex Tesoreria di Palazzo di Città, il primo di sei incontri collettivi, pensati per trovare un equilibrio tra le varie dimensioni dell’economia notturna e il benessere dei residenti.
Le registrazioni per il primo incontro pubblico del progetto partecipativo, intitolato ‘Costruiamo insieme le politiche della notte’, sono ora aperte. Questo evento è stato annunciato al termine dell’assemblea pubblica del 15 gennaio scorso all’Officina degli Esordi. L’amministrazione di Bari ha ideato un processo partecipativo per sviluppare il primo piano programmatico della città, con l’obiettivo di armonizzare le varie sfaccettature dell’economia notturna con il benessere dei cittadini.
Sessioni pubbliche
Attraverso sei sessioni pubbliche, forum e approfondimenti tecnici, il Comune intende formulare un programma di interventi e iniziative per rendere la vita notturna della città più invitante, sicura e sostenibile. Gli incontri si terranno nella sala ex Tesoreria, al piano terra di Palazzo di Città, a partire dal 19 febbraio alle 18:00. Per sei mercoledì consecutivi, verranno esaminati tutti gli aspetti che influenzano la vita notturna della città, accogliendo idee, proposte e richieste da parte di chiunque voglia partecipare.
Per prendere parte attivamente a questa iniziativa, sarà sufficiente iscriversi tramite un modulo online che sarà disponibile una settimana prima di ogni incontro.
Il primo incontro, programmato per mercoledì 19 febbraio, avrà come tema ‘Vivere la notte a Bari: cultura e creatività dal tramonto all’alba’, con la presenza dell’assessore alle Culture, Paola Romano. Per iscriversi, è possibile compilare il modulo disponibile a questo link.
Il crono-programma sarà curato da Lorenzo Leonetti, delegato del sindaco per le Politiche della notte.
Il sindaco Leccese: “La notte è una risorsa da gestire con cura”
“Inizia un percorso importante di partecipazione per definire insieme le politiche notturne urbane, un tema che impatta sulla qualità della vita dei cittadini, sulla sicurezza, sulle politiche culturali e sul futuro sviluppo della nostra città,” ha commentato il sindaco Vito Leccese. “Desideriamo costruire una città viva che rispetti e valorizzi tutte le sue identità, creando spazi fruibili per tutti. Questo percorso di ascolto e confronto è cruciale per progettare una Bari capace di offrire opportunità di socialità e svago, garantendo nel contempo serenità e sicurezza per chi vive e lavora dalla sera all’alba. Puntiamo a coinvolgere cittadini, associazioni, commercianti e tutte le realtà della nostra comunità, perché solo attraverso il dialogo e la partecipazione possiamo creare politiche efficaci. La notte è una risorsa da gestire con responsabilità e attenzione, e spero che molti vogliano partecipare, poiché la città appartiene a tutti.”
Il consigliere Leonetti: “Definiamo strategie per il bene della comunità”
“Questi sei incontri, che seguono l’assemblea del 15 gennaio all’Officina degli Esordi, rappresentano un’opportunità unica per essere protagonisti di un cambiamento urgente e necessario, condiviso e ponderato,” ha dichiarato Lorenzo Leonetti. “È il momento per tutti i cittadini di contribuire con idee e suggerimenti, creando insieme il contesto entro il quale l’amministrazione comunale si muoverà nei prossimi anni per definire le nuove politiche della notte. Invito la città e coloro che desiderano essere parte attiva di questo cammino a non limitarsi a considerare solo gli aspetti che li riguardano, ma a elaborare insieme una strategia comune a beneficio della collettività, includendo tutti i quartieri dalla città, compresi centro e periferie.”
Il programma degli incontri
Mercoledì 19 febbraio – ‘Vivere la notte a Bari: cultura e creatività dal tramonto all’alba’ con Paola Romano (assessore alle Culture)
La vita notturna nelle città è un campo di sperimentazione e creatività. Progettare insieme, ponendo al centro le comunità locali e promuovendo innovazione sociale, offre una grande opportunità per elaborare una nuova strategia per Bari. Partiremo da quattro azioni: supportare le attività culturali, mappare nuovi spazi da destinare a questo scopo, costruire reti collaborative per creare sinergie e attività di ricerca nei Municipi per comprendere tradizioni e potenzialità dei vari quartieri. Le realtà culturali possono scoprire nella vita notturna nuove possibilità, rispettando le norme e il benessere della comunità, per una visione innovativa della città a vantaggio di tutti. Questa sfida è aperta e questo incontro si propone di stilare insieme strumenti efficaci per affrontarla al meglio.
Mercoledì 26 febbraio – ‘Spostarsi di notte a Bari: soluzioni per una città sempre connessa’ con Domenico Scaramuzzi (assessore alla Cura del territorio e Mobilità sostenibile)
La mobilità notturna rappresenta una sfida significativa per le città, influenzando le dinamiche della vita notturna. Servizi di mobilità notturna efficaci e ben integrati forniscono vantaggi che impattano su quasi tutti gli aspetti della vita urbana: sostengono l’economia della notte facilitando l’accesso a locali ed eventi, promuovono spostamenti sicuri, incoraggiano la creazione di nuovi spazi di aggregazione, riducono il traffico e il parcheggio irregolare nelle ore notturne, e limitano l’inquinamento, incentivando forme di trasporto più sostenibili. La sfida è sviluppare soluzioni che soddisfino le esigenze di mobilità nel corso della notte, consentendo a tutti di muoversi in sicurezza senza dover ricorrere necessariamente al proprio mezzo, migliorando così la qualità di vita di residenti e visitatori e promuovendo pratiche di mobilità sostenibile e accessibile.
Mercoledì 5 marzo – ‘Notte vivibile a Bari: sicurezza, legalità e welfare’ con Carla Palone (assessore alla Vivibilità urbana), Nicola Grasso (assessore alla Legalità), Elisabetta Vaccarella (assessore al Welfare)
Nelle tenebre della notte si muovono gli ‘invisibili’, individui che fanno parte della varietà cittadina, spesso non visti e quindi ignorati: dalle persone senza fissa dimora ai lavoratori dei servizi essenziali, alle donne che attraversano da sole le strade nelle ore notturne. Questo tavolo si propone di illuminare la notte di Bari, affinché diventi più accogliente e sicura, amichevole e non violenta, impegnata contro ogni forma di mafie. Il Comune di Bari ha già attivato vari servizi, dal Pronto Intervento Sociale alle pattuglie della Polizia Locale, che, coordinate dalla centrale operativa, garantiscono un servizio di prevenzione e intervento 24 ore su 24. La presenza notturna delle associazioni e dei volontari è fondamentale. Dalla discussione e dalla sensibilizzazione, può emergere una nuova rete di buone pratiche condivise.
Mercoledì 12 marzo – ‘Notte sostenibile a Bari: strategie per salvaguardare l’ambiente e l’igiene urbana’ con Elda Perlino (assessore al Clima e alla Transizione ecologica)
L’impatto ecologico delle attività e dei cittadini che vivono la notte è frequentemente evidente all’alba, contrassegnato dai ‘lasciati’ inaccettabili delle ore notturne. Ogni fine settimana e durante le festività, sono frequenti le immagini di cumuli di rifiuti, bottiglie, bicchieri e avanzi di cibo abbandonati per strada, nelle piazze e perfino nel nostro mare. Tuttavia, proprio nelle ore notturne si concentrano le principali operazioni di raccolta dei rifiuti e pulizia degli spazi pubblici. Questo incontro sarà dedicato a discutere come rendere la notte a impatto zero e sostenibile, attraverso azioni di sensibilizzazione e incentivazione all’uso di materiali eco-compatibili.
Mercoledì 19 marzo – ‘Vetrine accese di notte a Bari’ con Pietro Petruzzelli (assessore allo Sviluppo locale)
Il commercio notturno a Bari è fondamentale per l’economia urbana e contribuisce a rendere le strade più vive e accoglienti. Tuttavia, questo dinamismo porta con sé delle sfide, come il bilanciamento tra l’attività commerciale e la tranquillità pubblica, la sicurezza per cittadini e commercianti, e la necessità di spazi adeguati. Ci sono, tuttavia, grandi opportunità per creare un modello di commercio sostenibile che promuova l’inclusione, stimolare la cooperazione tra negozi e istituzioni e sviluppare nuove forme di commercio che soddisfino le necessità di una città che è attiva 24 ore su 24. Questo incontro offrirà l’occasione per discutere soluzioni condivise che possano rendere Bari una città notturna più vivibile, sicura e prospera.
Mercoledì 26 marzo – ‘La notte si rinnova: riqualificazione urbana e nuovi spazi di aggregazione’ con Giovanna Iacovone (vicesindaca e assessora alla Rigenerazione urbana)
La creazione di una nuova ‘Bari by night’ non può prescindere dall’esigenza di armonizzare le necessità di tutti, dai cittadini che la vivacizzano a chi reivindica il diritto al riposo. Per trovare un equilibrio tra esigenze diverse e a volte opposte, è fondamentale ripensare la geografia del divertimento, immaginando nuovi spazi e decentralizzando parte della ‘movida’. La notte a Bari deve avere più cuori pulsanti, distribuiti in tutti i quartieri. L’economia notturna può anche rappresentare un’opportunità per riqualificare e rilanciare spazi attualmente abbandonati o malutilizzati, trasformandoli in incubatori di eventi, arte e cultura.
Meccanismo del form
Dopo i saluti istituzionali e un intervento di inquadramento della situazione, ciascun partecipante ha l’opportunità di proporre un tema da discutere (un problema da risolvere, un’idea da realizzare, un’esperienza personale) in linea con il tema generale del forum. Ogni persona avrà due minuti di tempo per presentare il proprio argomento. Non è obbligatorio proporre un tema di discussione per partecipare. Gli argomenti verranno affissi su una bacheca e successivamente raggruppati per similitudine. Questi temi così uniti formeranno i tavoli di discussione tematici. I partecipanti si distribuiranno tra i tavoli in base ai propri interessi. Ogni tavolo sarà guidato da un facilitatore, il quale avrà il compito di moderare e redigere poi un report finale. Rappresentanti dell’amministrazione comunale parteciperanno a questi tavoli. Non è obbligatorio parlare ai tavoli e si può cambiare da un tavolo all’altro per seguire più discussioni. Alla fine delle discussioni, i report verranno presentati in plenaria. Tutti i report prodotti contribuiranno alla redazione di un ‘piano per le politiche della notte della città di Bari’.
